Salute - 31 maggio 2022, 09:33

Sindacati in presidio a Varese: «Regione cancelli le sanzioni sui ticket»

Cgil, Cisl, Uil e Sindacati Pensionati riportano l'attenzione sui verbali recapitati per sanare un'indebita fruizione di prestazioni sanitarie o di farmaci esenti da ticket. Presidio l'1 giugno sotto la sede territoriale di Regione Lombardia in viale Belforte a Varese

Molti pensionati e disoccupati hanno ricevuto una comunicazione da parte di Ats Insubria per indebita fruizione di prestazioni sanitarie o di medicinali esenti da ticket. Sono state inviate migliaia di lettere e altre sono attualmente in spedizione. Al riguardo, le organizzazioni sindacali hanno più volte richiesto a Regione Lombardia una proroga della normativa che esoneri i cittadini dalla sanzione amministrativa per il mancato pagamento dei ticket sanitari e che venga consentita la rateizzazione delle somme dovute.

«Un’attesa estenuante - dicono oggi i sindacati pronti a manifestare l'1 giugno sotto la sede territoriale di Regione Lombardia in viale Belforte a Varese - lunga esattamente 365 giorni che ha creato un limbo normativo nel quale sono costretti migliaia di cittadini lombardi. Era l’11 maggio 2021 quando il Consiglio Regionale approvava l’Ordine del Giorno che impegnava Regione Lombardia a deliberare nel primo provvedimento di legge utile un’ulteriore proroga.

Si era diffusa la notizia che l’Assessore Moratti avrebbe preso l’impegno di emanare il provvedimento per esonerare i contribuenti dalla sanzione amministrativa entro la prima settimana del mese di maggio, invece nonostante le rassicurazioni sembrerebbe, (è d’obbligo il condizionale) possa essere presentato nella legge di assestamento di bilancio prevista per i mesi di giugno e luglio. Ma nel frattempo cosa faranno i tanti pensionati e disoccupati a cui scadrà il termine dei 60 giorni per il pagamento? Come Organizzazioni sindacali abbiamo chiesto ad Ats Insubria la rateizzazione dei pagamenti, alla quale Ats ha risposto positivamente, ma lo riteniamo insufficiente in quanto non ancora stato verbalizzato. A Regione Lombardia, con il presidio previsto, chiediamo con forza la sospensione dell’invio dei verbali fino a quando non avrà deliberato il provvedimento auspicato».

Cgil, Cisl, Uil e Sindacati Pensionati hanno così programmato un presidio mercoledì 1 giugno dalle 10 alle 12 sotto gli uffici della Regione Lombardia in viale Belforte a Varese.

Redazione