A rispondere alle polemiche sui cartelli apposti dal comune all’interno degli spazi elettorali è la prima cittadina Mirella Cerini, che chiarisce come l’intento dell’amministrazione non fosse in alcun modo quello di dare qualsivoglia indicazione di voto.
«Innanzitutto vorrei sottolineare – spiega il sindaco Cerini – che nel porre quei cartelli non vi era nessun intento di effettuare una dichiarazione di voto, poiché gli enti comunali in situazioni come questa devono mantenere una posizione di neutralità assoluta, e non abbiamo mai voluto fare nulla di diverso».
I cartelli apposti negli ultimi giorni, dunque, non volevano suggerire il voto da apporre sulla scheda referendaria, ma semplicemente stabilire quali fossero gli spazi attribuiti per l’affissione e quali no.
«Il nostro compito – ribadisce Mirella Cerini – è quello di mantenere una posizione il più imparziale e neutrale possibile, e per questo non vogliamo entrare in alcun tipo di disputa sull’argomento, poiché anche un contenzioso come questo potrebbe essere letto come un atto di parzialità».
L’amministrazione, dunque, non vuole rischiare di condizionare in alcun modo l’opinione dei propri concittadini, e per farlo ha lavorato per trovare una soluzione.
«Dopo aver saputo delle richieste del gruppo politico – conclude la prima cittadina castellanzese – ci siamo subito consultati e abbiamo deciso di mettere in campo ogni azione possibile per assecondare quanto ci è stato chiesto».