Ieri... oggi, è già domani - 20 maggio 2022, 00:01

Il Nocino

Giusepèn è esterrefatto... "mo, ste ghe lì?" (adesso cos'hai in mano?) e guarda con stupore la bottiglia del Nocino

Giusepèn è esterrefatto …."mo, ste ghe lì?" (adesso cos'hai in mano?) e guarda con stupore la bottiglia del Nocino. "Maria, porta chi i bicèi" (Maria, porta i bicchieri) e prima di ogni discorso, Giusepèn vuole brindare. "A cusè" (a cosa) faccio io. E Giusepèn coi suoi "occhietti furbi" risponde "al so mèn ul parchè" (lo so io, il motivo) e snocciola i dati relativi alla Seconda Edizione del "suo" libro "ul Giusepèn". Va bene che qualcuno "sparla", ma di fronte alla verità, ci vuole solo verità. E Giusepèn, se la ride. Sa che la verità è verità!

Detto ciò, si va sul discorso sulla Pubblicità dei libri …. ovunque. La si trova (sic) in ogni TV (Rai e Private), in ogni Radio (Rai e Private) e non si parla affatto di Pubblicità; bensì di Notizia. E chi è in torto, può andare a vedere o ad ascoltare, come si parla di Libri e dei rispettivi autori, senza passare alla …. cassa, come si usa per gli annunci pubblicitari, ma si parla di Libri e dei rispettivi autori per il loro CONTRIBUTO alla Cultura, scevra da ogni impegno Politico o Partitico.

La "scusa" di questi invidiosi (io li chiamo così, con l'assenso di Giusepèn) è che "il Marcora non è conosciuto, non fa Cultura, pensa esclusivamente al tornaconto" e ciò, per un attimo, mi deprime per tanta stoltezza; a cominciare …. dall'attimo successivo, penso al mio impegno che a volte è "sacrale" dedicato alla mia città, Busto Arsizio, ma nel rispetto dei "miei" Lettori. Che, per fortuna, mi incitano a proseguire nella Scrittura. Che giudicano (Libri, Poesia, Narrativa, Dialetto) positivamente. Ed è perciò che respingo sdegnosamente la tesi degli invidiosi; per il RISPETTO che devo ai miei Lettori.

Chi trova nulla di Culturale nella mia "Opera Letteraria" (caspita che …..parolone) può fare a meno di leggermi; legga altrove, si butti su Autori che preferisce, ma rispetti i Lettori che hanno acquistato i miei libri e che continuano a farlo. Altro che "nemo profeta in Patria) - idiozia!

Ci sono dati inconfutabili e documentabili di quanto i miei libri (ne ho scritti ventidue) sono entrati nelle case dei Lettori. Ed è perciò che faccio una considerazione: "visto il numero delle copie vendute per ogni Libro e per ogni Edizione, chi sono gli intenditori?" …. coloro che mi onorano di cotanta fiducia o di qualche "piffero" che mi vede in cagnesco e che continua a difendersi con il silenzio o con l'acredine nei miei confronti? - per me, il Lettore è sacro! Lo stimo e lo difendo e in tal modo, difendo anche me che sinceramente non sono invidioso di alcuno.

Giusepèn sta ascoltando, ammiccando a ogni …. virgola. Lo sento quanto è dalla mia parte.  Devo quindi onorare Lui e in tal modo intendo "difendermi" da millantatori (pochissimi in verità) che non mi considerano affatto uno Scrittore. Beh, Scrittore lo sono. In tutta Umiltà e mai con alterigia.

"Ga oei 'oltar Nocino" (ci vuole un altro Nocino) e ce lo beviamo, accompagnandolo con alcuni salatini …. "par ciapà non a cioca" (per non ubriacarci). Bellissimo il tuo sguardo limpido, Giusepèn. Ti voglio Bene!.

Gianluigi Marcora