Busto Arsizio - 14 maggio 2022, 10:00

“Cento fiati per la pace” con l’inno ucraino per dire basta alla guerra

Il concerto, organizzato dal corpo musicale Pro Busto in collaborazione con Aubam, vedrà la partecipazione del liceo Candiani-Bausch

Una cornice suggestiva, musica classica, un ensemble che unisce ragazzi e adulti, un concerto per una nobile causa e per di più benefico. Questi gli ingredienti di una serata da non perdere. Sabato 14 maggio alle 19.15, la facciata della chiesa dei Frati farà da scenografia ad un concerto che vedrà unirsi due orchestre: quella formata dagli studenti del liceo Candiani e quella della Pro Busto.

Alla bacchetta del maestro Franco Conetta, eseguono un repertorio accattivante con brani di Gershwin, Verdi, Morricone e tanti altri. Immancabile l’inno ucraino.

In più, l’ingresso è libero, si potrà cioè versare un contributo volontario che andrà a finanziare l’associazione Aubam che si occupa dei bambini ucraini. Non a caso il titolo della serata è appunto “Cento fiati per la pace”. Sì perché gli studenti, in primis, «sentono molto questo problema della pace – spiega il maestro Conetta – Si tratterà di un’iniziativa originale proprio perché vedrà una performance delle due orchestre che suoneranno all’unisono. Il programma spazia da brani classici interpretati dalla studentessa soprano Giulia Diorio, da altri in cui sarà protagonista al clarinetto Giulio Passerini. Non mancheranno l’Inno ucraino che sarà suonato (e non cantato), spartiti originali per l’orchestra fiati tratti da De Hann e brani del Nabucco di Verdi con accenni all’Aria “Va pensiero”. Nel finale vogliamo rendere omaggio al compositore recentemente scomparso Ennio Morricone».

Ad appoggiare l’iniziativa, in primis l’amministrazione comunale che per l’occasione chiuderà la strada e la dirigente del liceo artistico Maria Silanos.

L. Vig.