Busto Arsizio - 08 maggio 2022, 15:12

Alberi e casetta delle api: cresce il parco dei nuovi nati di Busto

Una cinquantina di nuove piante nell’area verde in via De Curtis, a Sant’Anna. La cerimonia nel giorno della festa della mamma, con consegna di pergamene e di una speciale matita ai bimbi nati negli ultimi tre anni. Installata anche una casetta per le api, a tutela degli insetti essenziali per l’ecosistema e la biodiversità

Cresce il parco dei nuovi nati di Busto Arsizio. Questa mattina, nel giorno della festa della mamma, nell’area verde di via De Curtis, a Sant’Anna, sono state messe a dimore tre piantine che si uniscono alle cinquanta dei giorni scorsi dedicate ai 1.166 bambini nati e residenti a Busto nel 2019, 2020, 2021.
È stata anche installata una casetta delle api, a cura dell’associazione Apiantide: un segno di attenzione al tema degli insetti impollinatori e, più in generale, al rispetto dell’ambiente e della natura.

Riparte l’iniziativa

L’iniziativa aveva preso il via con l’allora assessore al Verde Laura Rogora con la prima piantumazione dedicata ai bimbi nati nel 2018 pochi giorni prima del lockdown, nel febbraio 2020.
Ora si riparte, con la regia del consigliere delegato al Verde Orazio Tallarida, affiancato dall’ufficio Ecologia: «La data dell’8 maggio non è casuale – ha spiegato il consigliere –. Oggi è la festa della mamma. Ho due immagini nella mente: la gioia del bambino quando vede la propria mamma e la gioia di una mamma quando prima sente, poi vede il proprio bambino. Oggi festeggiamo tutte le mamme di Busto, ma in particolare chi è diventata madre nel 2019, nel 2020 e nel 2021. Un triennio non facile, durante il quale abbiamo sopportato molte privazioni e molti lutti».



«Dopo la prima piantumazione, purtroppo per il Covid non c’è stato un prosieguo – ha ricordato Rogora, oggi presidente del Consiglio comunale –. Sono felice che riprenda questa iniziativa: il posto è splendido e avremo modo di sentire parlare ancora di questo parco, che verrà arricchito con un’area cani e nuovi giochi».

Sono state messe a dimora tre piantine, a simboleggiare gli ultimi tre anni, mentre altre cinquanta erano state piantate nei giorni scorsi per scongiurare problemi legati alla pioggia.
Tallarida ha sottolineato che «la piantumazione di un albero non è solo un simbolo: significa credere nel futuro e aver fiducia in quello che avverrà e nelle nuove generazioni. In un periodo come questo non è banale».

Una casetta per le api

Alla presenza dell’assessore Maurizio Artusa e dei consiglieri comunali Alessandro Albani e Simone Orsi, i piccoli hanno ricevuto una pergamena e una particolare matita con dei semi che, una volta utilizzata, potrà essere piantata e germoglierà.

E nel parco di via De Curtis è stata anche installata una casetta delle api, a cura di Apiantide, associazione no profit impegnata nella salvaguardia, nello sviluppo e nello studio del miglior ambiente per le api e gli insetti impollinatori.
La casetta sarà abitata dalle api solitarie, quelle che non pungono e non producono miele ma che sono fondamentali per il trasporto del polline.

«Per fare un tavolo ci vuole un’ape. Perché senz’ape non può esserci il fiore – ha osservato Giulio Puccini di Apiantide –. Questi insetti sono importanti per l'uomo per il 98 per cento di ciò che è vivo e presente sul pianeta terra, che è vegetale».

Le richieste del quartiere

Oltre alla sessantina di famiglie direttamente interessate, alla cerimonia di questa mattina c’erano anche alcuni cittadini di Sant’Anna che abitano nei dintorni.
La loro richiesta è quella di poter beneficiare di un parco sempre più «attrezzato e sicuro», con recinzione, illuminazione e panchine.

Tra loro anche il coordinatore cittadino di Cambiamo! Alberto Amato, che ha anche citato la presenza di un progetto per l’area più articolato risalente a metà anni Novanta.

Riccardo Canetta