In recupero 15 distretti industriali sui 23 monitorati, che chiudono il 2021 oltre i livelli del 2019, sfiorando i 32 miliardi di euro, con una crescita del 21,4%. Il confronto con il 2019 evidenzia un progresso del 6,6%.
Questo il risultato incoraggiante che emerge dall'analisi effettuata da Intesa Sanpaolo sui distretti industriali lombardi.
Tra le filiere distrettuali che si collocano già oltre i livelli pre-pandemici spicca la metalmeccanica (+7,9% rispetto al 2019), trainata dai Metalli di Brescia. Tutti i distretti della metalmeccanica sono in progresso rispetto al 2020, e cinque su nove hanno recuperato i livelli del 2019: tra essi si distinguono Meccanica strumentale di Bergamo (+6% sul 2019), Metalmeccanica di Lecco (+3,1%) e Metalmeccanico del basso mantovano (+7,6%).
Segnali positivi anche per i distretti della gomma e della plastica, che continuano la crescita anche rispetto ai livelli pre-pandemici: articoli in gomma e materie plastiche di Varese (+15,4% rispetto al 2019) e Gomma del Sebino Bergamasco (+11,8% suk 2019).
Va bene anche il sistema casa (+8,6%), che prosegue nel beneficiare della crescente attenzione all’ambiente domestico indotta dalla pandemia e dove si registra il pieno recupero di tutti i distretti, in primis i rubinetti, valvole e pentolame di Lumezzane (+9,6% sul 2019).
Arrivano segnali incoraggianti anche dal sistema moda che ha mostrato un rimbalzo rispetto al 2020 (+16,7%).
Sprint dell’aerospazio di Varese (+16,2%), tra i Poli tecnologici della Lombardia che si colloca complessivamente oltre i livelli pre-Covid.
«I numeri relativi all’andamento dell’export delle province di Bergamo, Como, Lecco, Varese nel 2021 confermano l’attrattività e la qualità delle filiere produttive locali - dichiara Gianluigi Venturini, direttore regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo - le eccellenze del made in Italy quali la metalmeccanica e il sistema casa sono oltre i livelli pre-pandemici così come i distretti della gomma e della plastica sia varesino (+15,4%) che quello orobico (+11,8%) hanno continuato loro crescita».
«Anche per il sistema moda assistiamo a un certo dinamismo alimentato da investimenti in sostenibilità ambientale e ricerca, che Intesa Sanpaolo supporta con erogazioni per 850 milioni di euro dall’avvio delle iniziative dedicate all’economia circolare e ai finanziamenti s-loan - continua Venturini - oggi le imprese devono affrontare nuove sfide, quali l'incremento dei prezzi e le difficoltà di approvvigionamento di materie per le quali offriamo misure finanziarie immediate, soprattutto per le PMI energivore e quelle il cui fatturato potrebbe risentire maggiormente di un calo delle esportazioni. L’aerospazio lombardo (+16,2%) si conferma ancora un polo d’eccellenza di questo settore che siamo pronti ad accompagnare con nuove misure ad hoc per investimenti in ricerca e innovazione e per cogliere le opportunità del PNRR».