Attualità - 01 maggio 2022, 07:00

Addio mascherine al chiuso e green pass: da oggi le nuove regole anti Covid

Dal primo maggio decade l'obbligo dei dispositivi di protezione individuale anche al chiuso in negozi, supermercati, bar, ristoranti: eccezione per mezzi di trasporto, ospedali, scuole e cinema. Si allenta la certificazione verde. Ecco che cosa cambia con il nuovo decreto del governo

Scattano oggi le nuove regole del governo in materia di contenimento del Covid in Italia. Tra le novità più importanti spiccano l'addio alle mascherine obbligatorie al chiuso in negozi, bar e ristoranti e l'accesso senza green pass in molti esercizi per l'ingresso nei quali la certificazione era richiesta fino a ieri. 

Il green pass non sparirà, ma in molte situazioni non verrà più richiesto: la certificazione non sarà necessaria per accedere a bar e ristoranti al chiuso, palestre e piscine al chiuso, feste, cerimonie, convegni, congressi, discoteche e sale da gioco, cinema, teatri, concerti. Via il green pass anche per chi viaggia con aerei, treni, traghetti e pullman intra regionali.

Resta ancora l'obbligo della certificazione verde "rafforzata" invece per accedere a ospedali, strutture sanitarie ed Rsa, un provvedimento che sarà in vigore fino al 31 dicembre 2022. Il green pass "base" sarà ancora necessario per i viaggi all'estero e per chi entra in Italia, almeno fino al 31 maggio.

Dopo oltre due anni decade anche l'obbligo della mascherina al chiuso nella maggior parte delle strutture aperte al pubblico. Quindi mascherine non più necessarie neppure al chiuso in negozi, bar, ristoranti, supermercati, banche, poste, centri commerciali, centri estetici, parrucchieri, musei e discoteche.  

Fino al prossimo 15 giugno però i dispositivi di protezione dovranno essere mantenuti su mezzi di trasporto, cinema, teatri, ospedali e scuole. Resta comunque la forte raccomandazione di indossarli in caso di situazioni di affollamento. Sempre fino al 15 giugno sui mezzi di trasporto pubblico (treni, aerei, bus, metropolitane) la mascherina da portare dovrà essere la Ffp2.

Capitolo lavoratori e scuole: nei luoghi di lavoro pubblici e privati l'utilizzo della mascherina non sarà necessario ma consigliata: viene però data facoltà al datore di lavoro decidere di mantenere in vigore l'obbligo qualora lo ritenesse opportuno. L'obbligo di mascherina rimane invece tassativo in ospedali ed Rsa. Anche a scuola la mascherina resta obbligatoria fino alla fine dell'anno scolastico: è sufficiente quella chirurgica. Non sarà infine obbligatoria allo stadio, ma bisognerà continuare ad indossarla nei palazzetti dello sport.

L’obbligo vaccinale resterà in vigore fino al 15 giugno per il personale scolastico e gli insegnanti, le forze dell’ordine e le persone dai 50 anni in su. Per il personale sanitario, medici, infermieri la vaccinazione resterà obbligatoria fino al 31 dicembre, e continuerà a essere requisito essenziale per lo svolgimento delle attività lavorative.  

Fino al 30 giugno si potrà continuare a usufruire dello smart working, senza accordo individuale tra lavoratore e datore di lavoro nel settore privato.

Redazione