Politica - 30 aprile 2022, 14:10

Forza Italia si fa in dodici: nominati i referenti di zona della provincia

Questa mattina, presso la sede di Varese, il partito ha presentato le nomine delle persone di riferimento per ciascuna delle dodici zone in cui ha suddiviso la provincia. Il responsabile degli enti locali Galparoli: «Opera di capillarizzazione sul territorio. Obiettivo avere un riferimento in tutti i comuni. Trovato tanta gente disponibile»

La sede di Forza Italia di Varese ha ospitato stamattina la conferenza stampa in cui sono stati presentati i nominativi dei dodici referenti di zona del partito.

Al direttivo provinciale di venerdì, infatti, è stata condivisa la proposta di suddivisione del territorio della provincia in dodici aree omogenee a cui è stato assegnato un nominativo di riferimento.

«Abbiamo voluto dividere la provincia in zone, con dei referenti politici che possano sopperire nei comuni dove non abbiamo commissari - le parole di Piero Galparoli, responsabile provinciale degli enti locali di Forza Italia - Il delegato di zona avrà il dovere di trovare persone che possano poi svolgere questo ruolo».

Numerose le personalità legate al partito che hanno preso parte alla consegna dei diplomi: l’onorevole Giusy Versace, il vice commissario del partito Giuseppe Taldone, il responsabile degli enti locali Piero Galparoli, il suo vice Pietro Zappamiglio e il capogruppo in Provincia Simone Longhini.

I dodici referenti nominati sono Paolo Gobbato, Vanessa Valtorta, Angelo Pierobon, Rosario Tramontana, Nadia Dal Secco, Andrea Brenna, Valter Galli, Gabriele Moltrasi, Enrico Vettori, Calogero Ceraldi, Giuliano Besana e Fabrizio Zaninelli.

«L’idea è quella di rimettere al centro della politica Forza Italia e di far sì che diventi sempre più attrattiva, in un’ottica del centro-destra dove noi siamo il “centro”, con l’idea di aggregare i civici e le persone vicine al nostro modo di pensare» continua Galparoli.

«Su 135 comuni della zona abbiamo circa 40 commissari, l’obiettivo è di avere un riferimento in tutti i comuni. Abbiamo strutturato il partito in modo da responsabilizzare queste persone, abbiamo trovato tanta gente disponibile».

Lorenzo D'Angelo