L’attenzione costante ai bisogni reali di tutti gli esseri viventi, cardine fondante dell’Aps Casaringhio di Busto Arsizio, ha portato all’organizzazione del corso di “Primo soccorso per i ricci” tenuto dalla presidente Sara Vega, tecnico veterinario sempre in prima linea nel salvataggio recupero e cura dei selvatici, che ha raggiunto il considerevole numero di 72 iscritti suddivisi tra presenti e in collegamento web.
La prima lezione è stata effettuata al circolo del Buon Gesù di Olgiate Olona, sabato 23 aprile, dove i discenti suddivisi tra adulti e bambini hanno cominciato il loro percorso dalle nozioni teoriche sulla biologia dei simpatici mammiferi. In un’atmosfera conviviale e collaborativa sono stati presentati: cenni di anatomia del riccio europeo e del riccio africano evidenziandone le principali differenze, tecniche di primo soccorso, alimentazione, le principali patologie e i parassiti, stabulazione e liberazione per finire con la legislazione attuale sulla materia.
A coadiuvare la relatrice attraverso la gestione della regia con i supporti digitali, il tesoriere Federico Riva, e la mascotte vivente “Spinotto”, riccio africano salvato tempo addietro dai volontari e successivamente adottato da una famiglia di Parabiago.
Sara Vega ha dichiarato: «Ringrazio tutti i partecipanti, è grazie al loro interesse e al continuo sostegno verso le nostre iniziative che possiamo tradurre in azioni concrete la nostra mission di sostegno a persone ed animali. Nel solo 2021 sono stati salvati più di 300 animali selvatici a seguito dell'intervento dei nostri volontari. Vi invito a partecipare – ha proseguito la presidente - alla seconda lezione pratica che si terrà sabato 30 aprile perché la salvaguardia dei ricci è un dovere di ogni cittadino vista l’enorme importanza che questi animali svolgono nel mantenimento dell’ecosistema del nostro territorio. Ricordo a tutti di contattarci qualora trovassero un riccio malato o ferito, sarà nostra premura fornire il primo intervento e successivamente trasportarlo presso i veterinari o nei centri con cui collaboriamo per garantirgli cure specifiche».
Contatti: 3457824030 o tramite la mail casaringhioaps@gmail.com