Sono partiti intorno a mezzanotte dalla piazza del mercato di Busto Arsizio per partecipare alla marcia per la pace Perugia-Assisi. Un’edizione straordinaria della manifestazione, per dire basta alla guerra in Ucraina.
Al viaggio da Busto, organizzato da Il Villaggio in Città e BiciPace, hanno aderito Comitato Antifascista, Comitato soci Coop Busto-Cassano Magnago, circoli Laudato si’ Busto-Gallarate e San Francesco, Legambiente, Il Quadrifoglio, Rete di cooperazione educativa, per un totale di quarantotto persone.
«Fermatevi! La guerra è una follia», lo slogan della marcia, a cui risultavano iscritte ufficialmente diecimila partecipanti.
«È bello vedere tante persone appartenenti ad associazioni diverse», racconta Manuela Garbini del Villaggio in Città, alla sua terza partecipazione all’iniziativa, compresa una marcia straordinaria legata alla guerra in Iraq. «Il sentimento è molto simile. Si sente tanto il potere del silenzio che si impone».
«Ci sono moltissime bandiere della pace, poche con altri simboli – dice all’arrivo alla basilica di San Francesco ad Assisi – e personaggi di grande ispirazione, come don Ciotti e Alex Zanotelli. Mi sono “aggrappata” all’enorme bandiera del tavolo della pace e non l’ho più lasciata. È stato bellissimo».
Domani il Comitato Antifascista di Busto organizza una manifestazione con microfono aperto e raccolta fondi per Emergency, che prenderà il via in piazza Vittorio Emanuele alle ore 11, dopo le celebrazioni istituzionali del 25 aprile (leggi qui).