Enogastronomia - 22 aprile 2022, 15:00

Il gin della Valceresio protagonista anche a Identità Golose

Il Naturae Gin di Besano, con i suoi inventori Diego Sgarbossa e Carlo De Filippo, è presente con un proprio stand alla prestigiosa manifestazione in corso alla Fiera di Milano. Il Fructetum sta avendo notevole successo ma si guarda avanti: «Vogliamo sviluppare nuovi distillati basati su fiori, radici e cortecce»

Lo stand di Naturae Gin a Identità Golose alla Fiera di Milano

Naturae Gin, il distillato nato e realizzato in Valceresio, a Besano, da Diego Sgarbossa e Carlo De Filippo, protagonista anche a Identità Golose, la prestigiosa manifestazione dedicata al settore del food e del beverage che è in corso alla Fiera di Milano e che quest'anno ha come tema proprio il futuro.

Un futuro che per Naturae Gin è già presente, visti i riscontri che sta avendo un prodotto come Fructetum, un gin che può essere gustato sia liscio oppure in un gin tonic. 

«Per noi avere uno stand qui è sicuramente importante visto il prestigio della manifestazione per il settore - spiega Sgarbossa - una bella vetrina e un'opportunità per farci conoscere e per allacciare contatti con ristoratori, distributori e operatori del settore. I riscontri che stiamo avendo sono superiori alle nostre aspettative». 

Diego e Carlo sono già proiettati su nuovi prodotti con al centro sempre il green, la sostenibilità ambientale e l'utilizzo di prodotti naturali, oltre ovviamente la qualità.

«Vogliamo lavorare e sviluppare nuovi prodotti che abbiamo come base i fiori, che essendo molto delicati necessitano di un processo di distillazione particolare che ne esalti i profumi, le radici e le cortecce» conclude Sgarbossa. 

Diego e Carlo hanno ricevuto la visita al loro stand del sindaco di Besano Leslie Mulas e del consigliere regionale varesino Giacomo Cosentino. 

«Inorgoglisce vedere in una fiera così importante e in mezzo a tanti marchi prestigiosi provenienti da tutta Italia anche il gin dei besanesi Diego e Carlo - le parole del primo cittadino - bravi ragazzi».

Matteo Fontana