Busto Arsizio - 19 aprile 2022, 14:45

Bottiglie rotte abbandonate nei parchi, lo sfogo di Albani: «Troppa inciviltà»

La cagnolina del consigliere comunale di Busto ha rischiato di ferirsi nuovamente la zampa, già operata per un episodio analogo. «Gesti potenzialmente molto pericolosi, soprattutto per i bambini – osserva –. Bene l’implementazione della videosorveglianza nei parchi prevista dalla giunta»

«Ma possibile che non si riescano ad avere comportamenti civili? Bottiglie rotte nel parco dove giocano i bambini e si passeggia con i propri animali. Ma sono ragazzi dai... Sì, ma incivili!».

Un post scritto “di pancia”, pubblicato su Facebook poco dopo aver visto la propria cagnolina sfiorare un paio di bottiglie rotte abbandonate nell’erba.
Poco più di due anni fa, Mila, la fedele amica del consigliere comunale Alessandro Albani, era stata meno fortunata.

In quell’occasione, in un altro parco di Busto, il cane finì con la zampa su un vetro appuntito. «Venne operata urgentemente in anestesia generale – ricorda Albani – e impiegò un mese e mezzo per tornare a camminare senza difficoltà. Senza contare che le spese mediche hanno un costo non marginale: aspetto sicuramente secondario ma da non sottovalutare in questi tempi in cui tante famiglie sono in difficoltà».
Il ricordo di quello spiacevole episodio ha indotto il capogruppo leghista a condividere il suo sfogo sui social. E il post ha raccolto in breve tempo oltre 160 reazioni e decine di commenti indignati.
Segno che la problematica è particolarmente sentita.

D’altra parte, tra i principali fruitori dei parchi pubblici ci sono famiglie con bambini piccoli: è evidente, quindi, come rompere delle bottiglie e lasciare i cocci, magari poco visibili nell’erba, non sia soltanto un gesto biasimevole, ma anche potenzialmente molto pericoloso.

«Episodi di inciviltà sono ancora troppo presenti, con problemi legati a sicurezza e vivibilità degli spazi pubblici – osserva Albani –. Ne sono appunto un esempio i rifiuti abbandonati, ma anche i giochi per bambini vandalizzati. Nel caso delle bottiglie rotte, il pericolo non riguarda ovviamente solo i nostri amici a quattro zampe, ma chiunque frequenti i parchi, a partire dai bambini, spesso accompagnati dai nonni, ma penso anche a chi pratica sport all’aria aperta».

Per il consigliere di maggioranza, «gli appelli al buonsenso come quello che sto facendo spesso non sortiscono effetti. E sebbene il problema di questi atteggiamenti possa essere trasversale e non riguardi solo i più giovani, occorre implementare sempre di più la rete tra famiglie, istituzioni, agenzie educative. Per troppo tempo l’educazione civica è stata considerata una materia poco utile. Sono felice della sua reintroduzione».

Ma laddove non sia possibile prevenire, è necessario risalire ai responsabili di queste azioni. «La giunta ha recentemente approvato l’implementazione della videosorveglianza nei parchi – ricorda Albani –. Un progetto del valore di 110mila euro che per buona parte potrà essere finanziato grazie a un importante bando regionale. In ogni caso, le telecamere verranno rinnovate. Mi sono confrontato anche con l’assessore alla Sicurezza Salvatore Loschiavo, come me particolarmente sensibile al tema e impegnato, a partire proprio da questo bando, nella prevenzione e nel contrasto delle situazioni di degrado che interessano gli spazi pubblici».

R.C.