Un tigrotto è per sempre.
All'inizio di Pro Patria-Mantova Mirko crea allo Speroni le preoccupazioni che ci si aspetta. Le sue punizioni, una gioia quando vestiva la maglia della Pro Patria, a cui ha regalato tante gioie, compresa una promozione. Ma quando Bruccini le "cucina" da avversario, come oggi con il Mantova, è un'altra storia.
Poi, però, succede qualcos'altro. Sul finale del primo tempo, uno scontro e Mirko finisce a terra. Il volto insanguinato allarma tutti e viene chiamata la barella: sembra destinato a essere portato via così, ma ecco che resiste. Il primo tempo termina, si può dunque valutare meglio la situazione.
Risultato, per fortuna va tutto bene. Bruccini rientra in campo determinato e con un ampio cerotto, che volerà anche via, senza che Mirko si scomponga.
Ovunque sia andato Bruccini durante la sua carriera, ha portato risultati e soprattutto ha ottenuto grande stima. Ha contribuito a promozioni importanti ed è stato sempre benvoluto.
Ecco perché oggi anche quando le cose andavano bene, anche quando la Pro si portava avanti, lo sguardo di molti bustocchi non poteva che correre da lui a sincerarsi che stesse bene. E più di un tifoso: potrà indossare un'altra maglia, ma guardatelo, tigre fino alla fine.