Finalmente dopo 2 anni di stop, lunedì 11 aprile c’è stata l’occasione di ospitare gli studenti delle classi quarte della scuola primaria di Travedona Monate alla miniera di “Santa Marta”. È stata una piacevole occasione per parlare della storia geologica della zona ma anche per spiegare ai giovani “stakeholder” come si svolge l'attività estrattiva in Holcim, ponendo estrema attenzione al ripristino ambientale, parte integrante dell’attività mineraria dell’azienda.
Il cemento è un tema strettamente legato agli argomenti che i ragazzi studiano a scuola ed è un materiale che risulta fondamentale nella loro vita quotidiana, delle loro famiglie, della comunità e di tutti noi in generale, perché è il materiale con cui sono costruiti tutti gli edifici in cui si svolgono le attività giornaliere, dall’edificio scolastico alle case in cui si vive.
Questa riapertura, dopo due anni di sospensione forzata a causa della pandemia, è stata per Holcim un’importante occasione di ripresa del dialogo diretto con le comunità, di cui gli studenti costituiscono un importantissimo referente in quanto sono coloro che con le loro domande e curiosità consentono un confronto aperto, costruttivo e stimolante .
Gli studenti sono infatti nella fase di apprendimento che permette loro di crescere, capire e conoscere, ed è per Holcim molto importante spiegare loro come si svolge l'attività mineraria, con la particolare attenzione al ripristino ambientale e ai piani di biodiversità che guidano ogni tipo di attività di escavazione.
«È sempre molto interessante per noi spiegare quello che facciamo e riuscire a catturare l'attenzione di un pubblico così vivace. Attraverso queste visite abbiamo la possibilità di illustrare il ciclo produttivo del cemento e come il nostro territorio possa contribuire a realizzare le strutture in cui viviamo ogni giorno. Ogni volta, attraverso l’entusiasmo, la curiosità e la voglia di conoscere dei ragazzi, si rinnova in noi la passione per quello che facciamo, per come lo facciamo e per la squadra che siamo» chiosa Riccardo Bianchi, Direttore di Stabilimento delle unità produttive di Ternate e Merone.