Il momento "non facile" per le aziende si protrae ormai almeno da due anni, prima con la pandemia, poi con il caro bollette, quindi quello delle materie prime, per giunta di difficile reperimento, adesso l'aumento dei carburanti e per finire la guerra in Ucraina.
Ne sanno qualcosa al Pastificio Lo Scoiattolo di Lonate Ceppino una delle eccellenze del nostro territorio, che nei giorni scorsi ha ricevuto anche la visita del ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.
«Il momento non è decisamente semplice - afferma il direttore generale Massimiliano Di Caro - gli imprenditori e questo vale per tutti, sono abituati a programmare a lungo termine, mentre oggi ogni giorno c'è una notizia diversa, dalla guerra, alle sanzioni, dall'aumento dei costi al reperimento delle materie prime che ci costringe praticamente a vivere alla giornata».
La produzione allo Scoiattolo non si è mai fermata, ma la preoccupazione per il futuro c'è, alla luce proprio dei continui cambiamenti in atto nel mondo. Anche se si utilizzano materie prime italiane, come nel caso dell'azienda di Lonate Ceppino il grano e la farina, in un mondo globalizzato, i contraccolpi dell'incertezza si sentono eccome.
«E' tutta la filiera ad essere coinvolta, dall'uomo alla logistica con il rincaro dei carburanti che poi si riversano sulla grande distribuzione e di conseguenza sul consumatore finale» aggiunge Di Caro.
Le aziende chiedono interventi urgenti che consentano di poter continuare a lavorare con un minimo di serenità e di programmazione per il futuro.
«La visita del ministro Giorgetti ci ha fatto molto piacere - commenta Di Caro - ha voluto toccare con mano la realtà della nostra azienda. Un ministro che conosce bene le imprese alle quali cerca di stare vicino con provvedimenti concreti come ad esempio la circolare che consente l'utilizzo anche di olio non di girasole senza dover cambiare le etichette o anche l'annunciato credito d'imposta sulle spese per energia e gas».