Gallarate - 07 marzo 2022, 18:03

In tanti ai funerali del dottor Centinaio: «Addio Alessandro, ma la vita vince»

Autorità internazionale nell’ambito della veterinaria, ha legato il suo nome alle competizioni equestri, incluse Olimpiadi e Palio di Legnano. Se n’è andato a 66 anni

Il feretro di Alessandro Centinaio esce dalla basilica di Santa Maria Assunta

Basilica di Santa Maria Assunta strapiena per l’ultimo saluto ad Alessandro Centinaio. Residente a Gallarate, titolare di una apprezzata clinica veterinaria a Cardano al Campo, punto di riferimento  per il Palio di Legnano, autorità internazionale nel campo degli sport equestri, interlocutore preparato per cavalieri, proprietari e comitati organizzatori di manifestazioni come il Global Champions Tour, le tappe di Coppa del Mondo, Piazza di Siena, il Palio di Legnano, impegnato in diverse edizioni dei Giochi olimpici, inclusi i più recenti, quelli di Tokio. Ancora e soprattutto, papà, marito, fratello, amico.

Se n’è andato a soli 66 anni. In tanti, commossi, hanno voluto dirgli ciao. Oltre ai familiari, il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, gli assessori Guido Bragato e Monica Berna Nasca, il gran maestro, Raffaele Bonito (c’era anche Pippo La Rocca, suo predecessore), il presidente della “Famiglia legnanese”, Gianfranco Bononi, il dirigente comunale Stefano Mortarino e i componenti dell’ufficio Palio, attuali e in pensione. Ha ceduto, Centinaio, dopo avere affrontato una lunga battaglia contro la malattia. «Ma la vita vince – ha sottolineato monsignor Riccardo Festa nell’omelia del rito funembre – le tante persone che sono qui, oggi, sono una sua vittoria. Chissà, ci chiediamo, se il tempo è bastato per conoscerci davvero… Per conoscere i sacrifici, la fatica di portare avanti il lavoro e la famiglia. E chissà se lui ci ha capito. Ma dobbiamo sapere che c’è un Dio redentore. Che ci difende. Che difende la nostra dignità. Che vede il bene che facciamo».

Stefano Tosi