Valle Olona - 05 marzo 2022, 19:42

Dalle "Grete" ai supereroi medici e infermieri: ma nel Carnevale di Olgiate vince la favola

Successo per la sfilata in paese. Si è voluto offrire un momento magico ai bambini senza dimenticarsi della guerra. Ha vinto una piccola olgiatese mascherata da unicorno, simbolo di purezza e pace

Partito con la sfilata di domenica scorsa e proseguita con quella in notturna di giovedì, il carnevale olgiatese ha chiuso i lavori con il corteo che ha sfilato nel pomeriggio di sabato 5 marzo tra le vie del Gerbone e del Buon Gesù.

Moltissime sono state le persone che hanno voluto seguire i tre carri preparati dai volontari del gruppo parrocchiale sino alla piazza antistante la chiesa di San Giuseppe, per poi assistere alla premiazione della maschera più a tema, di quella più originale e del gruppo più numeroso.

Ad annunciare i premi, consegnati dal vicesindaco Paolo Maccabei, è stato il presidente della Pro Loco Artemio Paletti, che nonostante il clima di festa, non ha voluto dimenticare quello che sta succedendo fuori dai nostri confini. «Oggi stiamo vivendo, come è giusto che sia, un momento di gioia e di spensieratezza – ha spiegato il presidente Paletti – ma non dobbiamo dimenticarci di chi affronta una situazione molto diversa. In queste ore la Pro Loco, insieme ad altre associazioni, sta raccogliendo generi di prima necessità da spedire in Ucraina; un primo carico è già partito, e la nostra speranza è che gli olgiatesi continuino a dimostrarsi generosi come hanno fatto negli ultimi due giorni per farne partire molti altri».

Date le molte maschere presenti non è stato semplicissimo per gli organizzatori scegliere quelle vincenti; per la maschera più a tema si è deciso di premiare il gruppo che meglio ha incarnato il messaggio ambientalista rappresentato dai carri, e la scelta è ricaduta sul “gruppo delle Grete” che, durante le tre sfilate, hanno seguito i carri raccogliendo i sacchetti di coriandoli vuoti che qualche disattento ha abbandonato lungo il percorso.

A essere premiato come gruppo più numeroso è stato quello che il presidente Paletti ha definito «il gruppo dei supereroi più amato dai piccoli, dalle mamme, dai papà e da tutti noi», quello delle “super infermiere e delle super dottoresse” realizzato da un gruppo di olgiatesi che in questo modo hanno voluto rendere omaggio a tutti coloro che negli ultimi due anni ci hanno permesso di affrontare l’emergenza.

La maschera più originale è stata, infine, assegnata ad una piccola olgiatese travestita da unicorno, un animale fiabesco e tradizionalmente associato alla purezza, alla bontà e alla pace, tutti valori che mai come oggi è importante ricordare. «Vorremmo ringraziare tutte le persone il cui lavoro ha fatto sì che anche quest’anno potessimo regalare ai nostri bambini questo momento di svago – hanno commentato i volontari del gruppo parrocchiale – oltre a noi, infatti, le sfilate non sarebbero state possibili senza l’impegno del comandante Castellone e degli agenti della polizia locale, dei volontari della protezione civile e di quelli del gruppo Carabinieri in pensione». 

Loretta Girola