«Con la scomparsa di Alessandro Centinaio, il mondo degli sport equestri italiani perde una delle sue eccellenze un punto di riferimento che sarà ricordato come una persona appassionata del suo lavoro… come un vero amico di tutti». Sono parole toccanti quella della Federazione italiana sport equestri.
Il dottor Centinaio, 66 anni, gallaratese, guidava la clinica veterinaria della Brughiera a Cardano. Lascia un grande vuoto: era davvero un'autorità nel mondo dei cavalli, un riferimento per tutti. Qualcuno su cui si poteva contare, sempre.
Esprime il cordoglio anche il Comune di Legnano: «Il sindaco Lorenzo Radice, l’assessore con delega al Palio Guido Bragato e tutta la giunta esprimono il più vivo cordoglio per la scomparsa del dottor Alessandro Centinaio, da anni guida autorevole della Commissione veterinaria e personalità riconosciuta a livello internazionale nell’ambiente dell’ippica. Alla famiglia e, in particolare al fratello Alberto (già sindaco, ndr), vanno le più sentite condoglianze».
Appassionate le parole rivolte dal dottor Centinaio dalla Fise: «Medico veterinario di larga fama mondiale stava lottando con grandissima dignità contro una lunga ed inesorabile malattia. Chi ha avuto l’onore di conoscerlo non potrà mai dimenticare la sua innata ironia, la sua battuta, spesso autoironica, sempre pronta in ogni circostanza, anche in questi ultimi mesi di malattia».
Alessandro Centinaio - si ricorda - «ha collaborato per anni con la Federazione, ma chi lo ha conosciuto sa perfettamente quanto fosse stimato in tutto il mondo per il suo lavoro, per le sue idee innovative che lo portarono a girare il globo con una “clinica veterinaria mobile” diventando il punto di riferimento non solo della veterinaria mondiale, ma anche di tantissimi cavalieri, proprietari, comitati organizzatori di manifestazioni internazionali come il Global Champions Tour, le tappe di Coppa del Mondo, Piazza di Siena».
Era stato impegnato in diverse edizioni dei Giochi Olimpici, anche in quelli recenti di Tokyo, dove è stato componente della commissione veterinaria. «Tantissimi i colleghi e i collaboratori che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui; tantissime le persone che hanno avuto la possibilità di scambiare con lui opinioni di ogni genere; capace di passare da un discorso serio di natura scientifica, intercalando quella battuta che spesso ti lasciava senza parole - scrive ancora la Fise - Oggi, con la scomparsa di Alessandro Centinaio, il mondo degli sport equestri italiani perde una delle sue eccellenze un punto di riferimento che sarà ricordato come una persona appassionata del suo lavoro… come un vero amico di tutti. Ciao Alessandro. Il presidente della Fise, Marco Di Paola, il Consiglio federale, lo staff della Federazione Italiana Sport Equestri e tutto il mondo dell’equitazione italiana rivolge commosso il più sentito cordoglio per la scomparsa del dott. Alessandro Centinaio, porgendo le più sentite condoglianze alla famiglia in questo tragico momento».