Il workshop si è aperto con i saluti dell’Accademia dei Fisiocritici, a seguìto la lettura della lettera dell’On. Ilaria Fontana trattenuta in Commissione Ambiente a seguito dei tragici avvenimenti in Ucraina. Nella lettera ha ricordato il fatto che la tutela dell’Ambiente è entrata nella ns. Costituzione e che l’Ambiente e considerato alla pari della Libertà.
E’ intervenuto poi il dott. Marco Bussone, Presidente Nazionale Uncem che ha ribadito la necessità di lavorare insieme per migliorare la vita nei borghi alpini garantendo una redditività alla montagna.
Il P.A. Lorenzo Venturi Presidente Regione Toscana del Collegio Periti e Laureati Agrari il quale sollecita le istituzioni ad una semplificazione delle procedure ed evidenza la necessità di nuovi tecnici agronomi preparati per la messa in moto del PNRR.
Il dott. Saverio Barbagli, responsabile comunicazione di BioDea, ha salutato i presenti ricordando la filosofia di BioDea, ovverosia offrire dei prodotti efficaci che consentano una produzione di qualità e di quantità per l’azienda agricola ma anche siano compatibili con la salvaguardia dell’ambiente e del suolo.
La prof. Stefania Tegli dell’Università di Firenze ha esposto i risultati della sua ricerca sull’applicazione del Distillato di Legno BioDea dimostrando le ottime capacità di biostimolazione a certe diluizioni e capacità erbicida ad alte concentrazioni, inoltre sull’analisi dei prodotti ha riscontrato un forte aumento dei polifenoli.
Il dott. Tullio Marcelli, agronomo, titolare di azienda agricola e Presidente Nazionale di Terranostra (Coldiretti) utilizza già da due anni i prodotti BioDea nella sua azienda La Torre (ulivi e vigneto) riscontrando un bel lussureggiamento delle piante e assenza di malattie pur riducendo l’impiego del rame di oltre il 30%. “In questo anno 2021 c’è stato una forte carenza di acqua, pensavo che la produzione calasse di molto rispetto all’anno passato e invece, con grande sorpresa, ho riscontrato un buon raccolto; l’unica differenza è stata l’applicazione dei prodotti BioDea”
Il dott. Enzo Gambin Presidente di AIPO Verona dopo 3 anni di impiego del distillato di Legno BioDea negli oliveti dell’Associazione ha riscontrato che “dando il Distillato dopo le potature e ripetendo il trattamento si ha una riduzione della rogna dell’ulivo del 70 -80% e dopo 2-3 anni la rogna si sgretola; sezionando il tronco non abbiamo trovato occlusioni sui vasi linfatici. Abbiamo riscontrato anche la riduzione del 30-40% del cicloconio (occhio di pavone), non c’è anticipazione nella maturazione dei frutti, c’è meno alternanza e c’è una maggiore quantità di polifenoli nell’olio estratto.”
E’ intervenuto poi il dott. Massimo Basaglia, tecnico APO CONERPO, che ha esposto le sue prove sul frutteto di pere Abate per ridurre i danni da cimice; dopo due stagioni ha capito che il distillato, da solo, non è in grado di allontanare totalmente la cimice ma con l’uso di determinate trappole la situazione migliora, durante la stagione 2022 implementerà questa prova. Ha trovato comunque che trattando la pianta in presenza di afidi questi vengono ridotti sensibilmente. Si è detto soddisfatto sui risultati di induttore di resistenza nei due anni di prove.
Il sig. Maurizio Tamellini ha presentato i suoi risultati in campo per combattere il mal dell’esca sulla vite; è intervenuto pulendo il tralcio con la motosega e poi ha trattato con il distillato intervenendo regolarmente, il risultato è che ha salvato l’impianto ricominciando a raccogliere i grappoli. Anche Tamellini ha riscontrato sulle sue piante di olivo quanto riportato dal dott. Gambin.
Al termine è stato chiamato ad intervenire il dott. D’Arcangelo di CREA Arezzo il quale sta impiegando il distillato nei suoi test di saggio ed ha concluso il suo intervento con una informazione importantissima “abbiamo analizzato il vino ottenuto da grappoli trattati con distillato e confrontato con il vino ottenuto da grappoli non trattati, abbiamo eseguito sia verifiche di laboratorio che con analisi sensoriali, il vino ottenuto dai grappoli trattati con prodotti BioDea sono perfettamente uguali a quelli non trattati. Questo sta a significare che il distillato di legno migliora e protegge il vitigno senza variare la qualità organolettica del vino prodotto.”
Il sig. Francesco Barbagli, CEO di Bio-Esperia, ha evidenziato il fatto che il distillato di legno BioDea, essendo totalmente naturale ed ecosostenibile, non è soggetto alle variazioni del costo di gas e energia elettrica, pertanto il prezzo di vendita è, e rimarrà, invariato per tutto l’anno, ha poi chiuso il workshop rispondendo alle numerose domande arrivate dalla platea e dal web.
Per rivedere l’intero work shop è possibile accedere al seguente link https://www.facebook.com/www.biodea.bio/videos/329813369076396