«Vogliamoci bene, no alla guerra!».
È questo il messaggio che gli alunni della 2C della scuola elementare De Amicis di Castellanza hanno voluto lanciare oggi - 1 marzo - con l’iniziativa che li ha visti protagonisti in Comune alla presenza del sindaco Mirella Cerini e dell’assessore all'Istruzione Davide Tarlazzi.
«Nonostante l’età si tratta di una classe bene informata su ciò che sta accadendo nel Mondo – hanno spiegato le insegnanti Milena Garofalo e Carmelina Nasta – e quest’idea nasce proprio da loro. In classe abbiamo fatto una lettura che parlava della vita e dell’amore, e i bambini hanno manifestato la voglia di fare qualcosa di concreto per testimoniare il loro pensiero».
Per fare arrivare il messaggio a quante più persone possibile è nata l’idea di organizzare un flash mob. Stamattina è andato in scena nel cortile di Palazzo Brambilla.
I bambini, vestiti come se fossero piccoli (grandi) cuori per testimoniare la necessità di diffondere più amore possibile nel mondo, hanno raggiunto a piedi il Comune tenendo in mano e sventolando alcune bandierine dell’Ucraina, facendosi notare e apprezzare anche da chi li ha visti camminare per le vie cittadine.
«La vita è vita» si poteva leggere sui cartelli che portavano sulla schiena. Anche questo, come hanno ribadito le insegnanti, è un messaggio nato proprio dalle menti dei giovani alunni della 2C.
«È una frase molto importante per la nostra classe – hanno concluso le maestre – che si trova al centro anche di un progetto che stiamo portando avanti con la biblioteca allo scopo di realizzare un libro che parli della nostra città e dei valori più importanti per la comunità».
«Vogliamoci bene, no alla guerra!». Sì alla pace.
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