Economia - 18 febbraio 2022, 23:01

Emerson, in piazza per salvare 130 posti. Il sindaco di Legnano: «Non ci stiamo a perdere lavoro e di qualità»

Mobilitazione sindacale e incontro con Radice e il collega Gilles Andrè Ielo: «Vogliono trasferire produzione in Germania e Malesia». Lunedì il vertice con la società

La foto della manifestazione postata dal sindaco Radice

Oggi la manifestazione, lunedì il vertice con l'azienda per cercare di salvare 130 posti di lavoro a Rescaldina. L'occupazione di altrettante persone nell'Alto Milanese, la tranquillità delle loro famiglie.

Il corteo, promosso da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm, venerdì 18 febbraio si è svolto per le strade di Legnano fino a Palazzo Malinverni: qui i lavoratosi sono stati ricevuti dal sindaco Lorenzo Radice e dal collega dii Rescaldina Gilles Andrè Ielo.

«A loro abbiamo chiesto, sostegno alla lotta dei lavoratori Emerson, con l'obiettivo di salvaguardare i 130 posti di lavoro, a seguito dell'annuncio di chiusura dello stabilimento storico, del nostro territorio - afferma la Fiom Cgil Ticino Olona - entro la fine del 2022, per trasferire le produzioni in Malesia e in Germania. I sindaci hanno manifestato la volontà di seguire personalmente la vertenza, anche sui tavoli istituzionali, e l'impegno a mantenere il vincolo di destinazione industriale dell'area».

Lunedì 21 febbraio l'incontro con i vertici locali di Confindustria. 

Il sindaco Radice oggi ha commentato sui social: «Oggi in piazza con i lavoratori della Emerson per dire che l'Alto Milanese non ci sta a perdere ancora lavoro e lavoro di qualità. Dimostriamo di essere una comunità che si attiva per difendere il proprio lavoro e il proprio futuro: noi come amministrazione giocheremo tutte le carte che avremo, per la dignità dei lavoratori e per quella delle nostre città».

Redazione