Salute - 14 febbraio 2022, 19:15

Cassano Magnago: casa di comunità all’ex ospedale Sant’Andrea e Centro unico di prenotazione in piazza Don Spina

Il sindaco Nicola Poliseno: «Pronti ad ampliare l’offerta mettendo a disposizione reti di volontariato, spazi e servizi comunali. Presto si potrà dire: vado a prenotare una visita a Cassano»

Il sindaco di Cassano Magnago, Nicola Poliseno, ha effettuato una visita all'ambulatorio - ex Ospedale Sant'Andrea di via Buttafava e portato al personale i saluti dell’Amministrazione comunale. Ne dà informazione lui stesso in un comunicato, nel quale aggiunge: «Settimana scorsa il Governo ha approvato (con alcuni suggerimenti di miglioramento) la riforma sanitaria di Regione Lombardia che servirà per sfruttare i fondi del Pnrr per potenziare la sanità territoriale. Una delle novità principali sarà la creazione delle “Case di comunità”. Strutture di prossimità che costituiranno il punto unico di accesso alle prestazioni sanitarie, con Cup, Servizi di Cure primarie, servizi infermieristici, di specialistica ambulatoriale, diagnostici e punto prelievo. Saranno inoltre il punto di riferimento per i malati cronici e per l’assistenza alle disabilità, con figure sanitarie che opereranno in “team multidisciplinari”».

Conseguenze per Cassano ? «Proprio l'ex ospedale Sant'Andrea di via Buttafava, così come deciso da Regione Lombardia, sarà sede di una Casa di Comunità – spoke. La riteniamo un'importante scelta, frutto anche del coinvolgimento e delle osservazioni che il nostro Comune ha effettuato in questo lungo cammino di partecipazione. Oggi che la strada è tracciata, ribadiamo l'importanza “del dialogo e la continua collaborazione con ATS Insubria e ASST Valle Olona, affinché la Casa di Comunità di Cassano Magnago venga istituita al più presto e sia il più possibile aderente alle necessità dei cittadini”. Pensate a quanto sarà utile ai malati cronici che, anziché recarsi continuamente presso gli ospedali di Gallarate, Busto, Tradate, ecc… potranno ricevere l’assistenza necessaria direttamente nella loro città».

Poliseno richiama l’esperienza delle vaccinazioni antinfluenzali in Villa Oliva (fortemente voluta dall’Amministrazione comunale), e ritiene che ci sarà «…una grande opportunità di collaborazione tra i medici di base e i pediatri. La casa di Comunità potrebbe diventare anche il luogo fisico dove medici di base e pediatri potranno lavorare in sinergia e, per i pazienti, rappresenterebbe un unico punto di riferimento».

Altra importante novità sarà il “Cup” (Centro Unico di Prenotazione), il servizio che permette al cittadino di prenotare o disdire prestazioni sanitarie diagnostiche e visite mediche specialistiche. Mentre i più giovani prenotano utilizzando principalmente internet, per gli anziani (meno avvezzi alle nuove tecnologie) avere un Cup a Cassano vorrebbe dire non doversi più recare negli ospedali della zona. «La proposta del Comune di Cassano Magnago – annuncia il primo cittadino - è di ampliare l’offerta, andando oltre il modello di erogazione servizi previsti per le strutture spoke, con la messa a disposizione di spazi comunali, reti di volontariato e di servizi comunali. Per questo è nostra intenzione proporre come Cup, a 300 metri dalla Casa di Comunità, i locali della vecchia Farmacia in piazza Don Spina (la cui proprietà è Comunale). Sarebbe oltretutto a soli 5 metri di distanza dal Centro Diurno Anziani».

Il sindaco comunica di avere già avuto contatti con Atd e Asst. Entro il prossimo mese di aprile verranno definiti i fondi degli immobili da ristrutturare, ed è in quella sede che sarà ufficializzata definitivamente la proposta sul Cup… Il servizio non sarebbe a disposizione dei soli cassanesi, ma anche dei cittadini dei Comuni limitrofi al nostro (Oggiona S. Stefano, Cairate, Cavaria con Premezzo...). «Questo progetto porterebbe in centro moltissime persone e rappresenterebbe, oltre che una grande comodità, un ottimo volano per i bar e le altre attività commerciali del centro storico (sia quelle già presenti che quelle future). A breve potranno dire: "vado a prenotare una visita a Cassano tra una colazione e la spesa". I parcheggi in quella piazza non mancano, inoltre sia la sostituzione della pavimentazione di piazza San Giulio sia la riqualificazione di piazza don Spina fanno già parte del progetto finanziato dal Duc - Distretto Urbano del Commercio. Progetti per i quali il Duc ha già avuto l'ok di un bando regionale».

Redazione