L’edicola in viale Cadorna, a Busto Arsizio, non c’è più. Aveva chiuso i battenti già da qualche tempo e questa mattina, lunedì 14 febbraio, il chiosco è stato rimosso.
Per tanti anni la tappa sul controviale per acquistare un quotidiano, le parole crociate o le figurine per i figli è stata un appuntamento fisso per chi abita nei dintorni ma anche per chi lavora nei numerosi uffici presenti nella zona. Ora rimane uno spazio vuoto.
La città perde così un’altra edicola. Dietro ogni chiusura ci sono motivazioni diverse e personali. Ma è chiaro che il numero crescente di serrande abbassate e di attività non rilevate certifica le difficoltà del settore.
Lo scorso anno, erano stati i titolari dell’edicola Gioiggi a salutare gli affezionati clienti (leggi qui).
Ma il fenomeno non riguarda certo solo Busto. Più di recente, ad esempio, è toccato alla storica edicola di Cajello, a Gallarate, chiudere i battenti (leggi qui).