Scuola - 05 febbraio 2022, 08:50

Gli studenti dell’Isis “Facchinetti” hanno già un lavoro

Soprattutto i meccatronici, ma anche chimici, elettronici e informatici trovano presto un’occupazione. Già durante l'alternanza scuola-lavoro o subito dopo il diploma

La dirigente scolastica, Anna Bressan

Non hanno ancora terminato gli studi di scuola superiore e hanno già un lavoro. Gli studenti fortunati che hanno un impiego prima di mettere piede fuori dall’istituto sono i giovani dell’Isis “Facchinetti” di Castellanza. In particolare i meccatronici seguiti da chimici, elettronici e informatici. Alcuni trovano lavoro già durante l’alternanza scuola-lavoro, altri subito dopo il diploma, altri nell’arco di tre-quattro mesi. È un dato confortante questo che fa riflettere di fronte ai tassi di disoccupazione giovanile di cui si sente parlare nel nostro paese e territorio.

Un dato rassicurante dunque che si rileva da un’intervista con la dirigente del “Facchinetti”, Anna Bressan, che spiega come gli studenti siano accompagnati per mano nella realtà lavorativa. «Per un adeguato accostamento al mondo del lavoro – spiega – gli studenti affrontano l’esperienza di Pcto, ossia il percorso per competenze trasversali e l’orientamento (un tempo si chiamava alternanza-scuola-lavoro) nelle aziende. Dunque non si istituiscono imprese formative simulate, ma i ragazzi sono impegnati sul posto di lavoro. Lo scorso anno abbiamo attivato l’apprendistato. Alcuni ragazzi delle classi quinte per l’intero anno scolastico vengono assunti a tempo indeterminato in un’azienda nella quale svolgono venti ore settimanali, di cui 12 di formazione e otto di lavoro pratico. Le restanti venti ore le affrontano a scuola».

Un’attività interessante dunque è quella che ha coinvolto lo scorso anno 4 meccatronici e 10 elettronici e quest’anno 8 meccatronici e uno studente dell’Ipsia. Per di più sono assunti a tempo indeterminato con uno stipendio di 400-500 euro al mese e con un contratto che si chiude il giorno in cui lo studente è in possesso del diploma.

Le aziende che chiedono studenti sono soprattutto del Varesotto e dell’Alto Milanese. I più ricercati nel settore moda sono i tecnici di produzione, nella chimica oltre ai tecnici di produzione anche i chimico-tintori, nella meccatronica specialisti da inserire negli uffici tecnici e nella produzione. Nel settore informatico sono richiesti i programmatori, sistemisti, creatori di siti, app e videogiochi. Anche se c’è da evidenziare che ultimamente l’informatica ha subito una lieve stasi. Infine nel settore elettronico il tecnico di produzione. Un’altra figura gettonata è l’operaio, impiegato negli impianti civili-industriali, elettrici, di allarme e tecnici ascensoristi. Insomma gli studenti dell’Isis ancora dietro i banchi possono già pensare a tuffarsi nel mondo del lavoro.

Anche per gli alunni che preferiscono proseguire gli studi si aprono diverse strade: alcuni frequentano l’università e altri i corsi post-diploma. «Quest’anno abbiamo avviato un corso Ifts di meccatronica dell’auto con partner importanti – prosegue la dirigente – Si tratta di percorsi di formazione tecnica superiore importanti per costruire delle professionalità richieste dal mercato. Inoltre lavoriamo con tre partner: Cosmo e Centrocot per il tessile, Incom per l’informatica e le comunicazioni e Biotecnologie per la vita in ambito chimico. Tra l’altro anche in questo settore si evidenzia una carenza di personale».

Sempre per avvicinare gli studenti al pianeta lavoro, l’istituto Facchinetti ha proposto agli studenti le certificazioni. Oltre alle solite attestazioni linguistiche, l’istituto di viale Borri propone corsi per conquistare il patentino di coordinatore della sicurezza nei cantieri e quello di robotica meccanica che interessa i meccatronici.

Laura Vignati