Entra nel vivo la settimana dell’educazione 2022, con cui la comunità pastorale di San Gregorio Magno festeggerà San Giovanni Bosco, santo patrono della chiesa del Gerbone a Olgiate Olona.
Da venerdì 28 gennaio diversi gli appuntamenti organizzati dalla Parrocchia dedicati a giovani e famiglie, che alterneranno momenti liturgici a occasioni più ricreative dedicate allo svago e al gioco.
La Novena per i bambini del catechismo e le famiglie terminerà venerdì 28 quando, alle 21, ci sarà la serata dedicata al gruppo giovani delle medie.
Sabato 29, le celebrazioni nel vivo: dopo il momento dedicato alle confessioni nel pomeriggio, il gruppo adolescenti e giovani ha organizzato una tombolata online che dalle 21 animerà la serata a chi vorrà collegarsi e trascorrere qualche ora spensierata.
La messa solenne delle 10 di domenica sarà celebrata dal Rettore maggiore del seminario di Venegono Inferiore, don Enrico Castagna, e darà il via a una giornata tutta dedicata all'opera di San Giovanni Bosco, per l'oratorio, i giovani e le famiglie.
«Dopo gli ultimi anni – dice don Giovanni Calastri – credo sia molto importante organizzare occasioni che permettano di riunire, sempre in sicurezza, la comunità pastorale rafforzandone lo spirto di unione e coesione.
Allo stesso modo è fondamentale creare dei momenti di riflessione che permettano di non dimenticare mai l’esempio di San Giovanni Bosco, il cui impegno nei confronti dei più giovani porta ancora oggi i ragazzi a vedere in lui un padre, un maestro ed un amico».
Quindi, domenica 30 i Vespri, la messa solenne e la benedizione di auto, moto e biciclette sul sagrato della chiesa, giochi all’oratorio per bambini e ragazzi e la merenda per tutti con il dolce di San Giovanni Bosco offerto dalla Pasticceria Chiara di Fabio Longhin.
La domenica di celebrazioni terminerà con l’incontro testimonianza online per giovani, genitori e adulti, in diretta sulla pagina Facebook della Comunità Pastorale San Gregorio Magno. Protagonista Alessandro Galbiati, Consigliere comunale di Cernusco sul Naviglio e giovane impegnato nell'educazione in oratorio.
«Vorrei ringraziare tutti coloro che, con il loro impegno e il lavoro hanno reso possibile dare vita a questo folto programma – conclude il parroco, don Giulio Bernardoni – senza l’aiuto dei tanti volontari che ogni giorno sono vicini alla parrocchia e donano il proprio tempo per gli altri nulla di tutto questo sarebbe stato possibile».