Rimozione dei rifiuti, sanzioni raddoppiate, altre azioni di prevenzione. Nel Parco Alto Milanese la lotta agli incivili prosegue. Delibere che hanno confermato il ricorso alla videosorveglianza, richiesta di segnalazioni ai cittadini e personale in campo per eliminare il materiale con operazioni che vengono raccontate sui social.
Tutto dà l'idea di una guerra costante, estremamente difficile, ma che vede il consorzio e i Comuni di Busto Arsizio, Castellanza e Legnano decisi a non cedere.
In questi giorni, attraverso la mappatura eseguita nei mesi scorsi, si sono ripuliti più di dieci punti dove era stato abbandonato del materiale, come vecchi detriti. Azioni importanti, ma che ovviamente pesano sulla comunità, anche se agli incivili non sembra premere poi molto.
«Sporcare l'ambiente è un grave danno al decoro ed alla fruibilità - ricorda il Parco - ma soprattutto un costo ambientale ed economico che paghiamo tutti. Per questo - si avvisa - sono in atto controlli con relative sanzioni recentemente raddoppiate e sono pianificate ulteriori azioni di prevenzione per i prossimi mesi».
Con l'avvicinarsi della bella stagione è giusto che questo tesoro verde appartenente a tre Comuni possa essere goduto da tutti, non rovinato da pochi. Ecco allora tutti questi sforzi che possono avere successo fino in fondo se si fa squadra, Parco e cittadini.