Negli ultimi anni sono cresciuti a dismisura gli utilizzi dei prodotti a base di CBD. Per i pochi che ancora non sanno di cosa si tratti, il CBD, anche detto cannabidiolo, è uno dei principi attivi contenuti nella cannabis. Questo però non deve far pensare ad una sostanza drogante, anzi.
È stato dimostrato da numerosi studi scientifici che il CBD è una sostanza completamente naturale, che non ha effetti psicotropi a differenza del THC e che non ha quindi effetti nocivi né sulla nostra psiche né sul nostro organismo in generale. Va infatti ad interagire sul nostro sistema endocannabinoide, che è deputato a mantenere una serie di equilibri nel nostro corpo.
Chi è interessato ad acquistare il miglior hashish online e i migliori prodotti a base di CBD, dunque, sarà felice di sapere che queste sostanze apportano molti benefici al nostro organismo, inducendo un senso di rilassamento sia fisico che mentale in chi li usa. Ma non solo, i benefici del CBE e in particolare dell’olio a base di CBD sono stati dimostrati da molti studi scientifici e hanno trovato applicazione in ambito medico.
L’olio di CBD viene infatti utilizzato per aiutare a combattere numerose malattie, ovviamente sempre affiancato da quelli che sono i medicinali classici utilizzati per le stesse. Gli studi che hanno portato a queste conclusioni sono studi ufficiali e affidabili e per saperne di più si possono consultare siti specifici come ad esempio quello dell’OMS. Per chi invece vuole sapere in breve quali sono i benefici e gli utilizzi dell’olio di CBD, questo breve articolo fornirà tutte le risposte necessarie. Cominciamo allora subito ad approfondire questi argomenti.
La terapia del dolore e l’olio di CBD
Forse non tutti ne sono a conoscenza, ma il dolore in alcuni casi diviene purtroppo una vera e propria patologia, difficile da curare e anche da sopportare. Parliamo ad esempio del dolore cronico che può derivare da grossi traumi al nostro organismo o anche da interventi chirurgici o altre pratiche mediche, come ad esempio quelle oncologiche.
La legge 38 del 2010 riconosce il dolore come entità che deve essere trattata dal medico per migliorare la qualità della vita del paziente. A questo proposito, è stato ampiamente provato che il CBD ha un forte potere analgesico. Questa molecola va infatti a interagire con la trasmissione neuronale nel nostro sistema nervoso. Questa azione è stata provata da uno studio del 2012 pubblicato sul Journal of experimental Medicine e ha dimostrato una diminuzione del dolore infiammatorio e neuropatico cronico nei roditori a cui veniva somministrato CBD.
Il CBD e le malattie psichiatriche
Lo stress della vita moderna e l’ansia che ne deriva possono a lungo andare portare a sviluppare delle vere e proprie patologie che rientrano nell’ambito psichiatrico. Parliamo ad esempio dei disturbi d’ansia, degli attacchi di panico, ma anche ad esempio del disturbo da stress post traumatico. Il CBD va ad agire anche contro queste patologie, portando il paziente che lo utilizza a rilassarsi e a provare un senso di relax nono soltanto mentale ma anche fisico. I recettori per i cannabinoidi, infatti, sono presenti non soltanto nel nostro cervello, ma anche a livello muscolare.
Ma in ambito psichiatrico il CBD agisce anche su malattie molto importanti e molto invalidanti come ad esempio la schizofrenia. Non sono però ancora noti i meccanismi secondo il quale il CBD ha azione antipsicotica. Resta il fatto che in associazione agli psicofarmaci riesce ad apporta un benessere maggiore ai pazienti che lo utilizzano.
Il CBD e le malattie oncologiche
Nel 2006 è stato pubblicato sul Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics uno studio che afferma che il CBD può avere effetto antiproliferativo sulle cellule tumorali e può inoltre indurne la morte e bloccarne quindi la replicazione incontrollata che ne caratterizza la letalità.
Sembra essere efficace contro tumori mammari, gliomi, alcune leucemie, tumori polmonari e del colon. Vale la pena approfondire e portare avanti studi di questo tipo, in quanto il CBD ha il vantaggio che non comporta nessun effetto collaterale negativo su quelle che invece sono le cellule sane dell’organismo, questo anche se viene somministrato in dosi massicce e per molto tempo.
Il meccanismo secondo cui agisce su queste cellule prevede una riduzione delle loro capacità energetiche, blocca alcuni meccanismi di proliferazione e inoltre aiuta il nostro organismo a liberarsi delle cellule maligne.
Altri benefici dell’olio di CBD
I benefici del CBD sembrano essere riscontrati anche nell’ambito delle patologie autoimmuni, nella sclerosi multipla e in molte altre occasioni. Ma non soltanto in ambito medico si può beneficiare dei suoi effetti, infatti l’olio di CBD può essere consumato semplicemente anche da chi vuole rilassarsi dopo una pesante giornata di lavoro, vuole dormire meglio o semplicemente cerca un po’ di relax. Ecco perché consigliamo di acquistare questi prodotti e di farlo su siti affidabili e sicuri, come ad esempio su Justbob, che offre un’ampia scelta di prodotti e sembra essere molto apprezzato dai suoi clienti.