Eventi - 10 gennaio 2022, 08:58

Varese, mostra Benito Monti in sala Veratti dal 20 gennaio

“Natura è meraviglia” nel nome e in ricordo di Benito Monti, in Sala Veratti a Varese dal 20 gennaio al 3 febbraio. Vernissage sabato 22, alle 16, con intervento musicale del violinista Davide Tadè

Benito Monti, veduta dal mare di piazza San Marco a Venezia

“Natura è meraviglia” nel nome e in ricordo di Benito Monti, in Sala Veratti a Varese dal 20 gennaio al 3 febbraio. Vernissage sabato 22, alle 16.

Con il patrocinio del Comune di Varese e della Provincia di Varese, l’associazione “Contemporary Arte&Ambiente Aps” ha ideato e organizzato l’evento d’arte con il critico d’arte Fabrizia Buzio Negri come curatore e la collaborazione della figlia dell’artista Eleonora Monti.

L'artista

Benito Monti (1933 -2020) è stato artista molto seguito dal pubblico nelle sue numerose esposizioni in provincia di Varese e altrove, per l’immediatezza delle visioni pittoriche.

Una trentina le opere dell’artista, tra le più significative per la mostra retrospettiva, al fine di dare un segno di ricordo della sua particolare espressività, rivolta a raccontare le spirituali risonanze e le impalpabili leggerezze nella luminosa percezione della natura. Occasione propizia per sottolineare anche la vocazione ambientalistica dell’associazione proponente “Contemporary Arte&Ambiente Aps”.

Orari: da martedì a venerdì dalle 15 alle 17.30 e sabato e domenica 10-12.30 e 15-17.30

Le opere

Nella dimensione tutta francescana di “Laudato sie, mi Signore”, levando lo sguardo al Creato, Monti rende omaggio all’Essere Supremo per la stupenda perfetta mutevolezza delle Bellezze naturalistiche. Si va dalle amate Dolomiti fino all’Olona e ai superstiti mulini, con l’omaggio alla “sua” Varese, dal Sacro Monte ai laghi e alle antiche cascine del Mirasole, con uno sguardo di Fede nei viaggi dello spirito sul Monte Tabor o verso Nazareth. L’atmosfericità dei colori porta alla semplicità delle beatitudini: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio”.

L’evento

Anche l’intervento musicale del violinista Davide Tadè si pone in sintonia con gli accenti suggestivi dell’Arte di Benito Monti. Il giovane musicista, classe 1998, laureato al Conservatorio Vittadini di Pavia, ha già al suo attivo importanti MasterClass. Si esibisce regolarmente, sia in quartetto da camera, sia come solista.

Redazione