Sabato 22 gennaio, alle ore 11, al Cinema Multisala Impero di Varese, sarà presentata la 57^ edizione del Catalogo dell’Arte Moderna, il più longevo e ricercato annuario dell’arte italiana, editato per la prima volta nel 1962 da Giulio Bolaffi e divenuto da allora un riferimento imperdibile per avere una visione completa ed esaustiva del panorama artistico nazionale contemporaneo
Carlo Motta, responsabile editoriale del catalogo dell’Arte Moderna, illustrerà l’evoluzione del catalogo d’arte dal 1962 fino ad oggi, in quanto si conferma una “baia accogliente” e soprattutto uno strumento operativo formidabile per artisti, galleristi, collezionisti, addetti ai lavori e appassionati. Una edizione particolarmente ricca di contenuti vivaci ed originali.
L’edizione 2022. N. 57, nelle oltre 980 pagine, sono presentati più di 900 artisti con oltre 1800 illustrazioni, inserti a colori e dossier tematici, per essere aggiornati e avere a portata di mano una considerevole quantità di dati di mercato e di informazioni sui protagonisti dell’arte moderna e contemporanea.
«È il momento della ripartenza per il settore artistico, che sta dando segni di rinnovata vitalità con la riapertura dei musei, la ripresa delle mostre in presenza e il ritorno delle grandi fiere – spiega Carlo Motta, Responsabile Editoriale del Catalogo – Quest’opera, che un anno fa abbiamo definito un “approdo sicuro durante la tempesta”, oggi si conferma una “baia accogliente” e soprattutto uno strumento operativo formidabile per artisti, galleristi, collezionisti, addetti ai lavori e appassionati. Una edizione particolarmente ricca di contenuti vivaci ed originali».
Nelle oltre 980 pagine dell’edizione n. 57 sono presentati più di 900 artisti con oltre 1800 illustrazioni, inserti a colori e dossier tematici, per essere aggiornati e avere a portata di mano una considerevole quantità di dati di mercato e di informazioni sui protagonisti dell’arte moderna e contemporanea.
In copertina un particolare dell’opera Animali nel bosco (2014) di Ercole Pignatelli.
La parte introduttiva contiene gli approfondimenti legati a un 2021 particolarmente ricco di anniversari: i 700 anni della morte di Dante, con un articolo dedicato agli artisti che si sono ispirati alla Divina Commedia; i 160 anni dell’Unità d’Italia, con un omaggio agli autori che ne illustrarono nascita e primi decenni. E ancora, Celant, Christo, Daverio, Gastel, Mari nel racconto esclusivo di uno dei più grandi galleristi italiani, Massimo Minini. Da segnalare anche altri preziosi contributi come il suggestivo legame tra moda e fotografia, l’erotismo nella storia dell’arte, creatività e Agenda ONU 2030, il sostegno alla cultura durante la pandemia, un secolo di arte tra Futurismo e Covid.
La prima sezione dell’annuario è dedicata ai Grandi Maestri del Novecento tra cui Boccioni, Burri, de Chirico, Fontana, Modigliani, Rosai, Sironi, con le aggiudicazioni d’asta più importanti dell’ultimo anno, tra le quali spicca la performance di un dipinto di de Chirico battuto a oltre 13,5 milioni di euro, seguito da un Fontana a circa 8 milioni e da un Burri a quasi 4 milioni, con un mercato che in generale nell’ultimo anno ha premiato la fascia media di prezzo e le vendite online.
La seconda sezione presenta le schede di oltre 900 artisti con grandi nomi come Accardi, Armodio, Bonalumi, Borghi, Celiberti, Dorazio, Guttuso, Ligabue, Morlotti, Pomodoro, Schifano, Sughi, Vespignani e tanti altri protagonisti dell’arte moderna e contemporanea, riportati in ordine alfabetico con le immagini che ne documentano la produzione e tutte le informazioni necessarie per una prima visione e per l’eventuale contatto, oltre ad attività espositive, referenze, aggiudicazioni d’asta, valutazioni di mercato, note biografiche e critiche.
Condurrà la presentazione, Matteo Inzaghi, giornalista e direttore di Rete 55.
Evento organizzato da Antonio Bandirali, Responsabile settore Arti Visive, Associazione Culturale EUROPEA (ACE) CCR ISPRA. In collaborazione con: Circolo degli Artisti di Varese, La Varese Nascosta, Liberi Artisti della provincia di Varese, Zerart, LAVIT Art Gallery, Galleria d’arte Otto Novecento, AIACE, MIV, Rete 55, Fondazione Minoprio, Fondazione del Varesotto per l’ambiente e territorio.
Ingresso libero, con Green Pass e prenotazione obbligatoria a: info@multisalaimpero.com