Valle Olona - 07 gennaio 2022, 14:50

Sìamo Fagnano sul “Galfra”: «C'è chi pretende di imporre un punto di vista»

Parola e palla alla maggioranza, sull'argomento “bollente” di questi primi giorni dell'anno: il centro sportivo comunale “Galfrascoli” ed i lavori in corso per la realizzazione del campo d'allenamento in sintetico a 9 giocatori. La replica, la stoccata a Paolo Carlesso ed i chiarimenti ad opera del capogruppo, Mauro Donato

Il Municipio di Fagnano Olona

Parola e palla alla maggioranza, visto che l'argomento “bollente” di questi primi giorni dell'anno a Fagnano Olona è il centro sportivo comunale “Galfrascoli”. Ed i lavori in corso per la realizzazione del campo d'allenamento in sintetico a 9 giocatori. Ne hanno parlato, senza risparmiare stoccate sia il gruppo consiliare del centrodestra, a guida Luciano Almasio (LEGGI QUI), sia “Solidarietà e Progresso”, tramite il capogruppo della coalizione di centrosinistra, Paolo Carlesso (LEGGI QUI). Quest'ultimo, protagonista a sua volta di una diatriba dialettica (e c'è chi dice anche qualcosa di più) sulla pubblica via con Fabio Fantinati, referente della cooperativa sociale “Massimo Carletti” e papà dell'assessore allo sport, Jacopo.

La replica della maggioranza, sottoscritta dal capogruppo della lista “Sìamo Fagnano”, Mauro Donato, ha come bersaglio proprio il gruppo di Carlesso. «Mi sembra che il problema riguardi solo una componente dell’opposizione che non sa darsi pace per un esito elettorale che non l’ha premiata - esordisce Donato - Infatti, il gruppo “Solidarietà e Progresso” ha aperto un riposizionamento interno in cui alcuni componenti non condividono l’operato del capogruppo». Il riferimento è alla richiesta di dimissioni avanzata dal rappresentante di Azione, Davide Bevilacqua (LEGGI QUI). «Come si diceva in campagna elettorale, il gruppo è talmente esteso ed eterogeneo, con le ovvie difficoltà nella sua gestione, in cui è iniziato il momento dei distinguo».

Mauro Donato non risparmia nemmeno un giudizio sul faccia a faccia, avvenuto proprio di fronte l'oggetto del contendere: i lavori in via Piave, nei pressi del Monumento dei Caduti e del parco. «Se guardiamo all’episodio che è successo è grave ma è già capitato che Paolo Carlesso alzasse i toni (e se c’è stato dell’altro, ci penserà la persona coinvolta a seguire le vie che ritiene più opportune) e questo era già noto a tutto il gruppo. L’amministrazione Baroffio e tutto il gruppo “Sìamo Fagnano” sono totalmente estranei all’accaduto se non per le scelte che riguardano il progetto del nuovo campo sportivo “Galfra”. Tali scelte sono già state ampiamente motivate». Il capogruppo di maggioranza le ribadisce, in ogni caso, ora che i lavori stanno proseguendo: «Ridurre il più possibile l’impatto ambientale con la riduzione degli alberi da tagliare all’interno di un progetto già in corso (e già finanziato dall’amministrazione Catelli di centrodestra) ed evitare al Comune di Fagnano lunghi e dispendiosi procedimenti legali. Il tutto con la testa e l’impegno rivolti alla definizione del bilancio 2022 per consentire alla macchina comunale di procedere nella propria attività, senza interruzione e preoccupazione per i servizi offerti a tutto il paese».

La stilettata finale: «C’è una evidente confusione tra confronto, dialogo e pretesa e/o imposizione. Questa confusione permette di pretendere l’affermazione di un certo punto di vista solo per il fatto che ci si è confrontati. Ma non è così: l’amministrazione, dopo aver sentito tutti, deve scegliere e decidere, non per l’esercizio di forza nei confronti di nessuno, ma per un dovere che la vittoria elettorale le ha conferito. È quello che è successo per il “Galfra”.

In ogni caso, punti di vista diversi e chiarimenti sulle scelte effettuate hanno già dei luoghi dove porre i problemi e cioè tutte le sedi dovute e i canali istituzionali, senza arrivare ai diverbi insistenti su social o peggio ancora “per strada”. È iniziato il 2022 e c’è tanto da fare... Al lavoro! Buon anno a tutti, per il bene di ognuno».

A.M.