Il varesino Luca Simioni è il nuovo presidente FIAIP Lombardia, l'associazione di categoria degli agenti immobiliari.
La Lombardia è la regione con il maggior numero di agenti immobiliari d’Italia ed ha eletto i suoi quadri dirigenziali della federazione agenti professionali per il quadriennio 2021-2025.
Al fianco di Simioni eletti la vicepresidente Maria Vittoria Ravanelli di Milano, il segretario brianzolo Luciano Trivari e i delegati regionali Marco Mosca, Ezio Sangiovanni Gelmini, Angela Bianchetti, Danila Fomiatti, Giuseppe Arena e Roberto Belotti.
Dal bergamasco Ezio Sangiovanni Gelmini al varesino Luca Simioni: un passaggio del testimone in linea di continuità tra passato, presente e futuro.
Luca Simioni è nato 50 anni fa a Varese, dove risiede ed opera da agente immobiliare professionale da trent’anni: dal 2015 ad oggi ha rivestito il ruolo dapprima di consigliere poi di presidente provinciale Fiaip. Nel novembre scorso, dopo cinque anni di guida del collegio varesino, Simioni ha lasciato la presidenza al bustocco Riccardo Ortiz.
Da Luca Simioni è giunto un ringraziamento particolare al past president regionale Ezio Sangiovanni Gelmini, al vice presidente nazionale vicario Marco Grumetti e ad Isabella Tafuro che lo ha formato nel ruolo di guida Fiaip, dapprima in ambito provinciale varesino poi a livello superiore.
«Le decisioni della dirigenza lombarda – ha precisato il neopresidente Simioni - saranno frutto del dialogo e di un fattivo confronto sulle linee guida scaturite nel corso dell’ultimo Congresso Nazionale Fiaip di Bologna dell’ottobre 2021. Condivideremo insieme le politiche in materia di formazione, rapporti con gli enti ed istituzioni e con le altre associazioni, stileremo un calendario degli eventi non solo formativi ma anche informativi e conviviali che abbracceranno tutta la regione, puntando ad erogare servizi preziosi a tutti i livelli nelle dodici provincie lombarde. Rappresenteremo la Lombardia in ogni settore federativo nazionale e faremo da punto di incontro tra le esigenze locali e le iniziative di respiro nazionale, perché nessuna delle componenti della nostra federazione è più importante dell’altra. Grazie al dialogo, alla concertazione e all’innovazione tecnologica legata al lavoro quotidiano tutti possono essere aggiornati sull’attività formativa e culturale e sui traguardi che intendiamo raggiungere tutti insieme».