I lavori di costruzione dell'Osservatorio iniziarono nel 1963 ad opera dell'impresa Augusto Caravati e a causa dei ridotti interventi di manutenzione, l'edificio presenta oggi evidenti segni di deterioramento e degrado.
In particolare, la relazione affidata ai tenici di Palazzo Estense, evidenzia che la copertura dell'Osservatorio e le gronde perimetrali “presentano importanti infiltrazioni di acqua che provocano gocciolamenti dal soffitto della biblioteca (sala per conferenze al pubblico) e un conseguente degrado delle facciate e dei sistemi oscuranti”. Le infiltrazione d'acqua, particolarmente rilavanti nel periodo invernale per l'effetto congiunto di acqua, neve e ghiaccio, hanno causato il progressivo distacco di intonaci e di frammenti della copertura stessa e della facciata.
Le verifiche hanno anche rilevato “la necessità di adeguare e mettere in sicurezza la copertura piana dell'Osservatorio in quanto praticabile da visitatori ed addetti dell’Osservatorio per accedere ai 4 telescopi”. Il parapetto esistente oltre ad avere altezza non regolamentare è del tipo a correnti orizzontali per cui se ne richiede la sostituzione con altro dotato di specchiatura interna ad elementi verticali.
Da qui la necessità di intervenire con una riqualificazione urgente “volta a conservare l’integrità della struttura ed assicurare la funzionalità dell'immobile sede dell'Osservatorio Astronomico”. I lavori prevedono il rifacimento e impermeabilizzazione della copertura piana dell’edificio, il ripristino delle facciate e la messa a norma del parapetto della terrazza configurano l’intervento come di riqualificazione. Cominceranno a marzo e dovrebbero durare circa 90 giorno, per finire a giugno, salvo imprevisti.