Continua in modo costante l'espansione del Coronavirus in provincia di Varese. I dati diffusi questa mattina da Ats Insubria, nel corso del consueto monitoraggio settimanale, confermano la continua crescita dei nuovi positivi, anche se il numero di ospedalizzati, seppur in aumento, resta al momento sotto controllo.
E' DIVERSO DALL'ANNO SCORSO
La risposta per contrastare il virus arriva dall'incremento massiccio di terze dosi, oltre che dall'attività febbrile di tracciamento, in particolare nella popolazione scolastica dove le infezioni al momento sono numerose. Il tutto tenendo conto che i vaccini stanno facendo la differenza: «Per quanto riguarda incidenza e ricoverati - il commento del direttore sanitario di Ats Insubria Giuseppe Catanoso - quelli che abbiamo di fronte sono numeri che non hanno nulla a che vedere con quelli visti l'anno scorso in questo periodo».
I NUMERI
I nuovi positivi si confermano in netto aumento. In particolare in provincia di Varese nella settimana che va dallo scorso 26 novembre alla mattinata di oggi sono stati eseguiti 63.074 tamponi che hanno individuato 1.610 nuovi positivi per un'incidenza che sale a 180,39 nuovi casi ogni centomila abitanti. Nella precedente settimana, tra il 19 e il 25 novembre i tamponi erano stati pochi di meno (58.731) e i positivi accertati 1.250, con un'incidenza che si attestava intorno ai 140.
I TAMPONI A SCUOLA
Il monitoraggio di Ats Insubria evidenza come una delle fasce d'età più colpite sia quella dei giovani. I minorenni sono stati nell'ultima settimana infatti la seconda fascia numericamente più colpita, preceduta solo da quella degli adulti tra i 25 e i 49 anni. Un dato che fa mantenere i riflettori puntati sulla situazione nelle scuole, dove il monitoraggio continua a prevedere il tampone per tutte la classi nelle quali compaia un caso positivo, seguito da un secondo test dopo cinque giorni. Una quantità enorme di tamponi che sta impegnando severamente Ats Insubria («l'attività tamponatoria è al limite, perché gli strumenti a disposizione al momento non tengono testa alla richiesta» dicono da Ats) così come tutto il sistema sanitario nazionale. Per questo l'auspicio espresso dall'Agenzia è che possa anche a Varese arrivare presto il sostegno delle unità mobili dell'Esercito per effettuare i tamponi a scuola, così come annunciato dal generale Figliuolo.
I CASI A SCUOLA
Al momento nelle scuole della provincia di Varese risultano in quarantena (da non confondersi con i casi di sorveglianza attiva, necessariamente più numerosi) 67 classi per un totale di 466 alunni e 54 operatori scolastici. I soggetti positivi al virus sono invece attualmente 95.
TERZE DOSI
Si spinge sull’acceleratore per le terze dosi. Le prenotazioni sono numerosissime e Ats Insubria sta provvedendo ad aprire sempre più linee vaccinali per velocizzare le operazioni. Negli ultimi 15 giorni in provincia di Varese sono state 47.622 le terze dosi somministrate, mentre 5.010 sono state le prime e 7.035 le seconde. Le terze dosi rappresentano quindi ormai l’80% della vaccinazioni. Le fasce d’età che al momento stanno ricevendo il maggior numero di terze dose sono ancora gli over 60, ma anche gli over 40 nella nostra provincia hanno ricevuto nelle ultime due settimane quasi diecimila dosi.
VACCINI ANCHE PER LA FASCIA 5-12 ANNI
Non c'è al momento una data per l'inizio della vaccinazioni per i bambini. Il via libera è arrivato nelle ultime ore, ma Ats si sta organizzando in questo senso: l'arrivo dei vaccini - si tratta di una formula del siero Pfizer - per questa fascia d'età è previsto per metà di dicembre.
HUB DI GALLARATE E DELLE FONTANELLE
Vanno avanti anche le operazioni per l'apertura dei nuovi hub vaccinali all'ex caserma dell'Areonautica e delle Fontanelle. Anche in questo caso Ats non ha fornito una data di apertura, ma i lavori sono in corso e la speranza è di avere a disposizione il prima possibile - forse entro due o tre settimane - queste nuove linee vaccinali. Nel frattempo vengono valutate anche altre ulteriori sedi per implementare l'offerta.