Vittima di un "amore" criminale. Una frase (ce ne sono almeno altre due, da scoprire) per insegnare che le parole sono importanti. In generale e in particolare quando si tratta di violenza sulle donne. La parola “amore” da cancellare, la parola “criminale” come unica definizione possibile per chi si rende colpevole di brutalità e sopraffazione.
Il 25 novembre, alle 17, nella sala Ulisse Bosisio di Lonate Pozzolo, si darà un peso alle parole. In occasione della “Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne”. La biblioteca comunale presenterà un video di Emilia Persenico. Accompagnato da reading di Beniamino Cicco, Renata Vignali, Paola Re Ferrè, Fabio Pezzoni. Musiche, originali, di Giuliano Furia.
«Non vorrei invadere il campo altrui – precisa Beniamino Cicco – ma mi permetto di segnalare che il cortometraggio di Emilia Persenico è di forte impatto. Davvero emozionante».
Immagini precedute e seguite, appunto, dalle parole. «Mi hanno chiesto – prosegue Cicco – di inventarmi qualcosa sul tema. Il mio nome è associato soprattutto alla comicità, alla commedia, alla leggerezza. Come noto, però, grandi comici possono interpretare in modo inaspettato anche la sofferenza, la tragedia. Non voglio fare paragoni fuori luogo ma, per quel che posso, mi sembra giusto prestarmi al lancio di messaggi che trovo importanti. E dopo due anni di pandemia, con tutto ciò che questa ha generato, trovo questo impegno doveroso».
Per leggere cosa? «Con gli altri attori impegnati in questo evento, ho messo insieme frasi, versi e aforismi. Da Alda Merini a Fabrizio Caramagna. Senza disdegnare messaggi privi d’autore, anonimi, ma capaci di inserirsi in un flusso, di costruirlo. E di fare riflettere. Ringrazio per questa opportunità Sara Negri e Silvia Pinto, direttrice della biblioteca».
Ingresso libero fino al raggiungimento della capienza consentita. Per informazioni: biblioteca.comunale@lonatepozzolo.gov.it; tel. 0331.303620.