«La quarta ondata Covid non deve “affogare” le piscine»; questo l'appello lanciato da Arisa, l'associazione di categoria che fa parte di Confcommercio.
Secondo l'Arisa, con un nuovo lockdown, sarebbero a rischio chiusura in Lombardia l’80% degli impianti; future restrizioni generalizzate non sarebbero insomma sostenibili per le piscine pubbliche in concessione e private nella nostra regione.
A rischio chiusura sarebbe addirittura l’80% delle strutture: lo rileva il tavolo tecnico di Arisa (Associazione regionale imprese dello sport delle arti e del benessere fisico) con i rappresentanti del settore impianti natatori convocato dall’associazione.
«In Lombardia - spiega il direttore di Arisa Paolo Uniti – sono presenti oltre 1.000 impianti natatori».














