Busto Arsizio - 06 novembre 2021, 08:51

“Operazione Robin Hood”: la Sinistra Chiara per Busto raccoglie le firme per la patrimoniale

Il gruppo aderisce all’iniziativa di Sinistra Italiana a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per l’introduzione di una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze. Banchetti nei quartieri della città

Alcuni aderenti alla Sinistra Chiara durante la scorsa campagna elettorale

La Sinistra Chiara per Busto partecipa alla raccolta nazionale di firme indetta da Sinistra Italiana a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per l’introduzione di una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze. Perché venga discussa in Parlamento occorrono 50.000 firme.

«A Busto – spiegano i promotori – tale iniziativa pubblica, che si tradurrà nella presenza di banchetti nei quartieri della città durante i mesi di novembre e dicembre, avrà come titolo Operazione Robin Hood, ispirandosi al britannico eroe popolare che già secoli fa voleva portare con arco e freccia giustizia distributiva. Nostro arco e freccia saranno le firme che raccoglieremo in città perché si arrivi a toccare le grandi ricchezze, a favore del bene della collettività».

La proposta prevede un prelievo dello 0,2 per cento su patrimoni tra i 500mila e il milione di euro. Si sale poi gradualmente fino al 2 per cento per le ricchezze superiori ai 50 milioni. Per contro verrebbero eliminate tutte le imposte patrimoniali attualmente in vigore come l’Imu sulla seconda casa e il bollo su conti correnti e dossier titoli. Secondo calcoli approssimativi per le prime fasce, soprattutto per chi è in possesso di una seconda abitazione, la riforma comporterebbe un risparmio o un saldo nullo. Nel progetto di legge si ricorda come in Italia l’1 per cento più benestante della popolazione possieda il 25 per cento della ricchezza mentre al 60 per cento meno agiato appartenga appena il 10 per cento della ricchezza complessiva.

«La proposta è ispirata ad un principio di giustizia sociale e di riequilibrio dei grandi patrimoni a favore dei meno abbienti – proseguono i promotori –. Le profonde diseguaglianze prodotte dalla pandemia nel nostro paese esigono un intervento immediato, concreto ed efficace. Si prevede una raccolta di circa 10 miliardi che potrebbero essere destinati a ridurre le tasse del ceto medio e dei lavoratori e a migliorare la fornitura dei servizi sociali.

Hanno già aderito alla raccolta delle firme personaggi di rilievo come Montanari, Ovadia, De Masi e molti altri intellettuali e politici anche di altri partiti del centrosinistra».

Le firme potranno essere raccolte presso i banchetti presenti a Busto a partire dal 6 novembre nei seguenti quartieri, dalle ore 09:30 alle ore 12:30.

6/11/21 - Sant’ Anna–Piazzale Sant’Anna 1

7/11/21 - Beata Giuliana – Piazza Chiesa

13/11/21 - Sant’ Edoardo – Viale Alfieri 15

14/11/21 - Don Paolo – Via Genova 7

20/11/21 – Borsano   – Campone Via Canton Santo                                        

21/11/21 - Sacconago – Piazza Chiesa Parrocchiale Santi Pietro e Paolo                                                                                        

27/11/21 - Madonna Regina - Via Lonate Pozzolo zona Farmacia

28/11/21 e 04/12/21 - Centro – Via Milano 2

Si può firmare anche per via telematica utilizzando lo Spid.

Redazione