Non si placa la protesta dei lavoratori dello stabilimento della Whirlpool di Cassinetta, che oggi, 4 novembre, sciopereranno due ore alla fine di ogni turno, per solidarietà nei confronti dei loro colleghi dello stabilimento di Napoli.
Ai dipendenti del sito campano della multinazionale sono state inviate proprio ieri le prime lettere di licenziamento.
«Whirlpool ha disatteso gli impegni presi, un ennesimo atto di arroganza - sottolineano in una nota le Rsu di Fim, Fiom e Uilm di Cassinetta - mentre attendiamo la sentenza del Tribunale di Napoli che dovrà decidere sul ricorso presentato dai sindacati sulla condotta antisindacale della multinazionale americana».
Secondo le Rsu, «Whirlpool oltre a non rispettare gli accordi sindacali, non rispetta nemmeno la magistratura italiana».
A breve, il Governo convocherà i sindacati con il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e con il ministro del Lavoro Andrea Orlando, per cercare una continuità occupazionale ai lavoratori di Napoli, un percorso che scongiuri i licenziamenti.
«La lotta proseguirà fino a quando i lavoratori dello stabilimento di Napoli non avranno una soluzione occupazionale concreta - concludono le rsu di Cassinetta - non abbandoneremo mai le lavoratrici ed i lavoratori di tutto il gruppo. Per questo, a fronte di questa scelta inaccettabile e vergognosa, si è deciso subito di rispondere proclamando uno sciopero di due ore».