Busto Arsizio - 04 novembre 2021, 12:33

Busto ha salutato Adelina Loyonnet. Che ha unito persone e generazioni

Basilica di San Giovanni gremita. Don Gabriele Milani: c'è consolazione, anche se nel dolore

Ultimo saluto, questa mattina, ad Adelina LoyonnetBasilica di San Giovanni affollata, per quanto consentito dalle misure anti Covid. Parenti, amici ma anche colleghi, ex studenti e allievi hanno voluto esserci. Per l’ultimo sipario che si è chiuso sulla sua parabola umana, sul suo talento per la musica e il teatro. Una passione fertile, i cui semi continueranno a germogliare.

Esequie celebrate da don Gabriele Milani. Interamente incentrata sulla speranza la sua omelia, a partire dalle letture, il Libro di Giobbe («Senza la mia carne, vedrò Dio. Io lo vedrò, io stesso…») e il Vangelo di Giovanni, capitolo sei. «Il passo – ha sottolineato il celebrante - detto “Del pane della vita”. Chi crede in Lui, è scritto, ha la vita eterna. Ce l’ha già. Ma poi si legge: Io lo resusciterò nell’ultimo giorno. Questa volta con il verbo al futuro». Riscatto, per il sacerdote, delle fragilità, delle sofferenze, degli aspetti negativi che possono intervenire nell’amicizia con Gesù. «C’è consolazione – ha concluso – ma nel dolore».

Sul sagrato, i ricordi e i pensieri di chi ha conosciuto Adelina Loyonnet. Uno fra i tanti: «È stata una donna straordinaria. Ha unito le generazioni. Ha unito le persone».

Stefano Tosi