Economia - 03 novembre 2021, 11:47

Confindustria Altomilanese: «La sfida è scegliere di cambiare. E investiremo ancora di più sui giovani»

Il presidente Diego Rossetti a Legnano ha prima di tutto ringraziato i fondatori 75 anni fa: «La scuola di formazione tecnica il nostro progetto più impegnativo. Dopo l'Ifts avanti l'Its. Cambiamo sede trasferendoci nella Tecnocity». I VIDEO

Il primo pensiero del presidente Rossetti va a chi ha gettato le basi per unire le forze: gli imprenditori che 75 anni fa diedero vita a Confindustria Altomilanese. È grazie anche a loro, che oggi si può guardare avanti. Oltre il Covid. 

GUARDA IL VIDEO

Al teatro Talisio Tirinnanzi, il presidente dell'associazione Diego Rossetti non evoca il cambiamento: ne indica i già tangibili segni. Certo, è un cammino che non può interrompersi, mai. Per Confindustria Milanese significa tante cose, compresi il coraggio e la necessità di investire ancora di più sui giovani, di cambiare sede trasferendosi nella tecnocity, di compiere altri passi cruciali ancora.

I giovani

Perché cambiare non è lasciarsi scuotere dagli eventi, lo insegna anche questo periodo. «La sfida - dice Rossetti - è quella di non subire, di scegliere di cambiare, di mettersi nelle condizioni di anticipare il cambiamento e quindi di gestirlo al meglio. Come un surfista, che non si fa sorprendere dall'onda che gli arriva alle spalle, anzi la aspetta, la risale, la cavalca».

Gli imprenditori devono pensare alla crescita dell'azienda. Questo passa anche dal capitale umano e dalla formazione. Ecco allora una sfida indispensabile: la scuola di alta formazione tecnica, i progetto più impegnativo, ha rilevato Rossetti.

«La carenza di personale tecnico - ha ammonito - è uno dei freni allo sviluppo, soprattutto per le piccole e medie aziende».  Con la scuola si metteranno a disposizione macchinari all'avanguardia, imprenditori, manager come docenti, locali moderni.

Storica la collaborazione con l'istituto Dell'Acqua per un corso Ifts per tecnici amministrativi nelle aziende che esportano. Con il presidente dei Meccanici Maurizio Carminati si è avviato un percorso Ifts Meccatronica con il Bernocchi. Un mese fa l'avvio della seconda edizione. Ora, tappa successiva: un Its. 

Nuova casa

Un discorso che si connette con la nuova casa dell'associazione. All'inizio del 2022 ci si trasferisce dopo 40 anni in una nuova sede: 1.800 metri quadrati, spazi moderni nella Tecnocity di Legnano. Qui oltre agli uffici, il laboratorio di Meccatronica e le aule per i corsi di post diploma come di riqualificazione.

GUARDA IL VIDEO

«Vogliamo così - ha detto Rossetti - dare all'istruzione tecnica un'immagine positiva e moderna e inserire i ragazzi in ambienti belli e accoglienti, forniti di strumentazioni tecnologicamente avanzata». Una convivenza che trasmette dunque un significato di forte vicinanza e cammino comune.

Il territorio

Nuova sede, nuova organizzazione e ulteriore slancio nei rapporti con il territorio. Cn messaggio consegnato anche ai sindaci. «Non è possibile - ha osservato Rossetti - che ogni Comune pianifichi la gestione del territorio e dei servizi senza confrontarsi con i vicini». Di qui l'appello: «Rendiamo realmente omogenea l'area dell'Altomilanese».

Infine il riferimento a Draghi, «l'uomo della congiunzione astrale», con una missione impossibile e necessaria, «fare in meno di due anni tutte le riforme che l'Italia aspetta da decenni e che i vari Governi che si sono succeduti non sono riusciti a fare».

Marilena Lualdi