Offrire un luogo sicuro ai giovani di tutte le età per crescere nella fede e nello sviluppo delle proprie potenzialità.
È questo, in sintesi, uno dei motivi che ha spinto la Comunità Pastorale olgiatese a creare numerosi percorsi dedicati ai ragazzi di tutte le età, offrendo loro momenti espressamente pensati per potersi esprimere al meglio.
L’oratorio e la Parrocchia, dunque, diventano un luogo in cui i giovani possano sentirsi accolti e a loro agio, sviluppando amicizie e apprendendo quei valori che da sempre sono caratteristici della comunità parrocchiale.
Per i bambini delle elementari sono immancabili i momenti dedicati al catechismo e le domeniche in oratorio; quest’anno la decisione è stata quella di aprire solo una delle strutture presenti sul territorio ogni domenica.
«Abbiamo fatto questa scelta – spiega don Giovanni Calastri – per consolidare lo spirito della comunità; aprire un oratorio diverso ogni domenica ci dà modo di venire incontro alle esigenze delle famiglie e creare un gruppo coeso anche tra i ragazzi più giovani.
Inoltre abbiamo deciso di riportare in vita tradizioni che si erano ormai andate perdendo, come quella della fiaccolata di inizio oratorio, sempre nell’ottica di rafforzare quel legame che ci unisce in una unica comunità parrocchiale».
Una scelta che pare essere piaciuta anche ai ragazzi che, fin dalla riuscitissima festa di apertura di fine settembre, sono tornati a frequentare l’oratorio come qualche anno fa.
Anche per i ragazzi delle medie sono previsti appuntamenti dedicati; una volta alla settimana, infatti, possono partecipare al catechismo e sono già in calendario i pellegrinaggi ad Assisi per i ragazzi di prima e seconda e quello a Roma in occasione della Santa Pasqua per quelli di terza.
A fronte di questi percorsi, forse i più tradizionali, particolare attenzione è stata data agli adolescenti e ai ragazzi del liceo che, all’interno della Comunità Pastorale olgiatese, hanno diverse occasioni per sentirsi accolti e per mettersi alla prova.
«La loro – sottolinea don Giovanni Calastri – è un’età che non viene particolarmente valorizzata dalla società di oggi, che spesso li considera troppo giovani per far sentire la propria voce e per fare delle scelte per sé.
In oratorio, invece, cerchiamo di far sentire questi giovani valorizzati, responsabilizzandoli e rendendoli autonomi».
Particolare attenzione, dunque, è data alla formazione degli animatori, che tutti i sabati sera si ritrovano per partecipare ad un percorso di attività e di preghiera, che permette anche loro di trovare un luogo sicuro di aggregazione dove sviluppare anche nuove amicizie.
Un percorso di formazione che si trasforma anche in una preziosa opportunità di crescita, dove i ragazzi imparano anche come prendersi cura dei più piccoli e organizzare, anche in autonomia, le attività sia dell’oratorio domenicale che di quello estivo.
«Durante l’anno, poi, organizziamo diversi momenti dedicati ai giovani – conclude don Giovanni Calastri – come ad esempio i momenti di preghiera prima della scuola nel periodo dell’avvento, la tre giorni degli animatori in cui verranno lanciate iniziative per la GMG 2023, o le cene in oratorio.
Tutte occasioni per dare a loro e alle loro famiglie l’opportunità di vivere moneti di condivisione e di crescita».














