Diamo metodo al fare: così il candidato sindaco del centrosinistra Maurizio Maggioni e la lista civica Progetto in Comune hanno organizzato un confronto all'oratorio Santi Apostoli di Busto Arsizio sul tema del volontariato. Missione, pensare le politiche comunali per raggiungere obiettivi non effimeri, ma consolidati.
Nel programma
Nel programma della coalizione del centrosinistra, si cita un'azione «improntata a realizzare una serie di servizi a livello di quartiere, attivando ed organizzando risorse professionali in collaborazione con la rete del Terzo Settore ed il contributo del volontariato che già oggi dà un contributo indispensabile».
Anche per questo si pensa all'istituzione dell'assessorato alla Persona per risposte ai singoli e alle famiglie. Fondamentale poi «progettare e realizzare interventi a favore dei minori e dei soggetti fragili, inserendoli opportunamente nel Piano di Zona e definendone obiettivi e metodi insieme con le associazioni di Volontariato operanti in città, applicando il Nuovo Codice del Terzo Settore».
Il confronto
Rete è stata la parola d'ordine risuonata a più fasi. Quella tra associazioni e con le istituzioni. Su questo valore si è soffermata Michela Volfi (LEGGI QUI), formatrice e facilitatrice di pratiche filosofiche in contesti educativi. Così Marco Noli - docente di Organizzazione dei servizi alla Cattolica - si è soffermato sulle case comunità come «luoghi di ricomposizione del welfare di umanità». Il volontariato come occasione di scambio e formazione è stato analizzato dall'architetto Carlo Valentini, partendo dalla linfa scout: il volontario, ha ricordato, dà competenze, cura, attenzione e tempo. Mentre Salvatore Vita ha analizzato la necessità di un cambio di paradigma per quanto riguarda i piani di zona. Il dibattito era moderato da Santo Cascio.
Diversi hanno portato la propria esperienza, cambiata ancora dopo il Covid. Alla fine, vince ai punti il bicchiere mezzo pieno: «Dipende da noi - ha detto Maggioni - La prima azione che farei da sindaco? In realtà due. Convocherei immediatamente per ascoltare, ma m muoverei subito. Il bisogno non è solo quel del singolo quando appare. Occorre prevederlo in qualche modo modo da un’analisi di situazione economica familiare».