Legnano - 26 settembre 2021, 18:22

A Legnano i ragazzi uniscono le voci: «Il canto ci ha aiutato oltre il Covid»

La bella esperienza nella chiesa dei Santi Martiri: «La musica ci ha unito in questi mesi strani e ha insegnato a mettersi al servizio degli altri divertendosi»

Nella chiesa dei Santi Martiri a Legnano c'è un coro di voci che nel corso del tempo ha creato una tradizione, capace di affascinare l'intera comunità dell'oratorio.

Non solo è stato un punto di riferimento per la comunità che si è ritrovata in questo rito della messa: cantare insieme ha creato socialità, ha permesso ai bambini e ragazzi di avere dei punti di riferimento e sentire il senso del gruppo.

Oggi il coro dei ragazzi dei Santi Martiri è l’unico sulla città di Legnano. In occasione delle feste di inizio anno, che hanno visto l’avvio dell’unità pastorale dell’oltrestazione - Upo– i cori delle parrocchie coinvolte, si sono uniti in un’unica voce  facendo cantare ugole giovani e adulte insieme. Irene Gulino e Marta Monti  ci portano nel coro per capire come nasce questa iniziativa.

Perché un coro di ragazzi?

Chi canta prega due volte ed il coro è un bel modo di valorizzare la presenza in chiesa la domenica mattina. Inoltre insegna ai ragazzi cosa significhi mettersi al servizio degli altri, divertendosi.

Come è composto il vostro coro?

Il nostro coro è composto da un gruppo di circa 35 ragazzi dalla terza elementare alle superiori, che si ritrova in chiesa la domenica mattina per la messa delle 10. Questo impegno non è solo per le “normali” domeniche ma è garantito anche nelle giornate di festa come il Natale, la Pasqua e per quelle speciali come la festa dell'unità pastorale dell’oltrestazione. Le  prove si svolgono subito dopo la messa, in epoca normale. Nonostante le difficoltà legate al covid, i bambini hanno dimostrato un grande attaccamento al momento del canto. La musica ci ha unito in questi mesi strani e difficili. Ultimo aspetto, ma non meno importante è la parte strumentale che accompagna il coro: oltre all'immancabile organo, il canto dei ragazzi è sempre accompagnato da almeno tre chitarre suonate da giovani educatori, affiancati da pre-adolescenti entusiasti.

Il mese di settembre è stata l'occasione per organizzare la prima festa condivisa tra le parrocchie dell’oltrestazione, ci spiegate in cosa consiste?

A settembre abbiamo finalmente potuto cominciare le attività congiunte per la nascita dell’unità pastorale dell’oltrestazione o più semplicemente Upo. E come celebrare degnamente questo evento se non cantando tutti insieme? Ecco quindi che ci è venuto in mente di unire i cori delle tre parrocchie dell’oltrestazione, Santi Martiri, San Paolo e Beato Cardinal Ferrari (Mazzafame). Dopo due sere di prove e tanta energia Domenica 12 settembre 85 voci si sono riunite al Beato Cardinal Ferrari in un unico coro. Domenica 19 ci siamo trovati ai Santi Martiri. Il gran finale il 26 settembre a San Paolo ed il 27 ai Santi Martiri.

Parafrasando Don Walter: «Vi aspettiamo tutte le domeniche per fare festa».

Raffaele Specchia