Ieri... oggi, è già domani - 23 settembre 2021, 06:00

"gròzia" - grazie!

La parola è desueta. La si sente raramente. Eppure è di una semplicità e di un valore grandioso, incredibile

La parola è desueta. La si gente raramente. Eppure è di una semplicità e di un valore grandioso, incredibile. E Giusepèn me lo fa notare. Quel "gròzia" (grazie), all'antica fa binomio con "pardòn" (perdono, ma vuole anche significare "scusa"), che ha il profumo "fresco" della lealtà e della cordialità.

Giusepèn si riferisce alla gentile signora che ci ha gratificato del "Nocino". Ho già ringraziato, ma il ...ripeterlo ha un valore grandioso. E' il gesto che conta. Non il valore intrinseco di quel che vale. Adesso i suoi occhi (quelli di Giuseppino) brillano con ....l'aria da bambino che fa tenerezza. Piuttosto di vedere sguardi truci e un tantino "incarogniti" è bello osservare quel lampo fanciullo di vera sobrietà e di sincerità.

Giuseppino attacca sul libro che reca il suo nome: "ul Giusepèn". Vuole conoscere. Vuole sapere quali sono gli eventi. Ed io glieli snocciolo, tanto sono ...sorprendenti e positivi. Allora diciamo subito che il libro (come detto) sarà in Libreria dal 25 settembre; quindi NESSUNO ne conosce il contenuto e NESSUNO lo ha fra le mani. Detto (e scritto) ciò, la GMC Editore si è concessa un'iniziativa editoriale che talune Case Editrici promuovono per "saggiare" i "desiderata" e i gusti dei Lettori. La GMC Editore ha quindi promosso una "prevendita" a scatola chiusa. Ha chiesto sostanzialmente a voi Lettori di acquistare il libro conoscendo i Personaggi: Giusepèn, per l'appunto, autentico protagonista del libro e l'Autore, vale a dire, il sottoscritto. Meglio dire che il "Dialetto Bustocco da strada" è avvalorato da Giusepèn che si esprime proprio con l'idioma della Lingua Bustocca. Io l'ho "tradotto" in parole, rispettando la fonetica, ben sapendo che non ho ubbidito ai dettami degli studiosi che "insegnano" qual è il giusto accostamento fra Grammatica ed Espressività.

Giusepèn s'è commosso nel rileggere l'intero testo. Io ho fatto altrettanto. Mi sono commosso nell'osservare la commozione di Giusepèn nel ricordargli i "suoi" tempi: quelli della fanciullezza, della maturità e del tempo attuale. Giuseppino (lo scrivo con tenerezza) ama il Dialetto Bustocco. Ne è maestro e ne è "luminare". Quando poi gli ho prospettato una prima Presentazione presso l'Istituto La Provvidenza di Busto Arsizio, l'ho visto felice. Attendiamo di conoscere la data di Presentazione stabilita dalla Regione Lombardia.

Ha apprezzato l'iniziativa, quando gli ho detto..."magari, i nonnini ricoverati, non leggeranno il libro, ma se i loro figli e i loro nipoti, leggessero loro il libro, sicuramente riceverebbero un grazie sincero e avranno un sorriso da spendere, dai nonni per l'attenzione che meritano".

Ricordiamoci che sono i nostri nonni ad avere sofferto di più, lavorato di più, creato ...di più quel benessere che oggi godiamo. Loro, i nostri nonni hanno dato tante "sberlòi a buca" nel senso di avere compiuto tanti sacrifici per raggiungere il progresso attuale.

"ul Giusepèn" non deve mancare nelle case dei Bustocchi; specialmente in quelle case dove si parla il Dialetto e dove si stabilisce la condivisione coi ....nonnini. Quindi, ULTIMO messaggio per coloro che vogliono a casa, spedito per posta senza costi aggiunti (che saranno applicati dopo il 25 corrente mese) il libro dal titolo "ul Giusepèn" a soli 15 Euro (tutto compreso). Farà fede da data di esecuzione Bonifico il cui IBAN è - IT 63 J 05216 22800 000 000 000 333

Posso scrivere che abbiamo superato quota vendite di 750 copie (settecentocinquanta) che ovviamente possiamo documentare con documenti fiscali aggiornati e a disposizione dell'Erario. Tralascio la ....polemica...sappiamo che circolano "malelingue", ma si sa, l'invidia è tanta (per me inaudita e troppa) e molti si dicono..."perchè, lui si ed io no?" e il "mistero" deve pur avere una spiegazione....grazie per l'attenzione per "ul Giusepèn".

Gianluigi Marcora