TIME TO START è un grande evento performativo che coinvolge per il secondo anno, e fino al 18 ottobre, la città di Varese con la partecipazione di artisti da tutta Italia. L’evento è promosso dall’Associazione Wg Art con il sostegno del Comune di Varese Assessorato alla Cultura e la collaborazione di Move srl e di Fondazione Comunitaria del Varesotto.
Il tema per questa seconda edizione è il concetto di lavoro inteso come occupazione del tempo e il cambiamento che ognuno di noi ha vissuto, a causa della pandemia e dell’emergenza sanitaria che stiamo attraversando. Molti di noi hanno dovuto rivoluzionare il modo di lavorare nei tempi, negli spazi e nei contenuti. In alcuni casi ci si è dovuti reinventare un lavoro o trasformare quello che già si aveva. Questo momento storico infatti, ha completamente sradicato le norme e le modalità lavorative che conoscevamo e con esse anche gli approcci, gli strumenti.
I concetti di smart working e di telelavoro fanno ormai parte del nostro patrimonio culturale e lavorativo; di conseguenza, anche la nostra quotidianità ha subito una trasformazione. A fronte di questo è stato chiesto agli artisti una riflessione su cos’è il lavoro? Cosa significa reinventarsi? Come si gestisce il tempo? Qual è la nuova concezione di quotidianità e giornata lavorativa?
L’Associazione ha selezionato 20 artisti ai quali è stato chiesto un’opera che è stata stampata e affissa lungo i muri della città e sulle paline delle fermate degli autobus. Una scelta precisa perché le strade, lo scorso anno per mesi deserte senza né macchine né persone, sono la prima via di comunicazione tra gli uomini, la strada unisce e permette di comunicare, e l’arte della rinascita vuole partire proprio da qui. La volontà è anche quella di coinvolgere le pensiline degli autobus, mezzo pubblico per eccellenza a Varese, e strumento di mobilità e di comunicazione anch’esso.
Una mostra collettiva urbana presso il porticato di Via Volta a Varese presenterà tutte le opere, corredata da una pubblicazione. Con l’hashtag #timetostart21 si potrà condividere la mostra sui canali social.
ARTISTI INVITATI: Stefano Anzini, Davide Barco, Andrea Consoli, DavideProdx, Ludovica Facchino, Annie Francisca, Mauro Gatti, Ale Giorgini, Good Stu, Peter Hide, Howlers Collective, Giacomo Infantino, Daniela Landini, No Curves, Matteo Pane, Francesco Poroli, Ale Puro, Luca Strano, Ivan Tozzo, Yellow Emme
«L’arte continua ad invadere la nostra città – spiega Davide Galimberti sindaco di Varese - Dopo questo lungo periodo difficile legato alla pandemia questa iniziativa non può che essere un bel segnale di ripartenza. Il tema scelto poi è centrale perché, insieme a quello della salute, il lavoro, e i cambiamenti della nostra quotidianità, saranno una delle priorità del prossimo futuro. Ringrazio quindi tutti gli artisti che si sono resi disponibili e gli organizzatori con cui è sempre un piacere collaborare per rendere Varese sempre più bella»
«L’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto - spiega Ileana Moretti Presidente di WgArt - ci ha insegnato molte cose e sarebbe imperdonabile farsi trovare impreparati se si dovesse ripresentare, non solo sotto il profilo sanitario ma anche sotto il profilo sociale. Per combattere questa pandemia bisogna stare uniti e affrontare la crisi lavorativa con una visione globale senza lasciare indietro nessuno, perché la crisi ha colpito tutti ma non tutti allo stesso modo. Il lockdown ha cambiato radicalmente non solo il mondo del lavoro, ha cambiato il modo di lavorare e soprattutto il lavoro non sarà più lo stesso. Time to start vuole portare l'attenzione sulle nuove modalità operative che si sono innescate, sui nuovi lavori che sono nati e sulla interpretazione creativa di questa nuova frontiera»
«Anche quest’anno abbiamo voluto essere al fianco di questa iniziativa – dice Maurizio Ampollini, presidente di Fondazione Comunitaria del Varesotto – riconoscendo l’importanza di utilizzare il linguaggio artistico per condividere concetti e riflessioni che coinvolgono la comunità. Un evento performativo come questo, inoltre, diventa ancora una volta occasione di incontro e confronto con una modalità che invita a vivere gli spazi e le relazioni»
«Le paline bus, di cui Move srl è concessionaria per la pubblicità, sono spazi di grande visibilità per la comunicazione lungo le vie cittadine – afferma Valter Garatti di Move srl - e ospitano per il secondo anno le opere degli artisti coinvolti in questo importante evento. Opere che saranno lo spunto per una riflessione collettiva sul tema del lavoro e della sua trasformazione a seguito della pandemia, accompagnando anche gli utenti dei mezzi pubblici che sosteranno presso le fermate dei bus nel tragitto verso la propria attività lavorativa.
Le opere saranno esposte sulle paline di: viale Aguggiari (ang via Bertini), viale Aguggiari (ang via Busca), viale Belforte (fr. Via Merini), viale Borri (ang via Parini), viale Borri (ang via Jacopino da Tradate), viale Borri (fr. Via Rossi), viale Borri (Molina), via Crispi (Giovanni XXIII), via Crispi (ang. via Oldofredi), FS piazzale Trieste, via Ghiringhelli (Questura), via Maspero (civ 10), via Sacco (ang. Via Robbioni), via Saffi (ang. via Oriani), via Sanvito (ang. Via Nicotera), via Sanvito (civico 10), via Veratti ang. Via Del Cairo, via XXV Aprile (Sanvito), via Marzorati (elementari).
TIME TO START
20 settembre – 18 ottobre 2021
Sui muri della città e sulle paline degli autobus di Varese
18 ottobre – 1 novembre 2021
Portici di Via Volta di Varese