Politica - 20 settembre 2021, 11:50

Sottopassi allagati, Cerini (M5S): «Pericolo grave, un'amministrazione attenta sarebbe già intervenuta»

Per la consigliera ricandidata del Movimento 5 Stelle, «servono interventi urgenti per mettere in sicurezza i sottopassi». Claudia Cerini propone alcune soluzioni per arginare il problema, come le sbarre o le segnalazioni luminose all'impianto semaforico. «Un'amministrazione attenta sarebbe già intervenuta in modo più incisivo»

La consigliera comunale uscente del Movimento 5 Stelle, Claudia Cerini, ricandidata e capolista alle prossime elezioni amministrative del 3-4 ottobre, interviene sulle criticità e le situazioni di pericolo emerse ieri in maniera eloquente per via del maltempo.

«Quello di ieri - esordisce Cerini - è stato un nubifragio molto intenso, un fenomeno con cui però ormai bisogna fare i conti, visti i cambiamenti climatici in atto. Le nostre città sono state cementificate in modo intensivo e i pochi tombini che ci sono spesso risultato intasati».

Poi la consigliera comunale ricandidata entra nello specifico della situazione cittadina, con riferimento principale alla situazione dei sottopassi ferroviari.

«Quello che non si capisce, però, è perché Alfa e l’amministrazione non abbiano fatto ancora nessun intervento. Dopo l’ultimo allagamento di tre mesi fa, dove delle persone hanno rischiato la vita, sarebbe stato opportuno intervenire con urgenza per mettere in sicurezza i sottopassi.

Se risolvere definitivamente il problema richiede investimenti ingenti e tempi non brevissimi, almeno sarebbe stato possibile migliorare la sicurezza con un intervento per implementare l’impianto semaforico aggiungendo segnalazioni luminose. Oppure realizzando sbarre - prosegue Claudia Cerini - che si abbassano in caso di pericolo. Per risolvere il problema idraulico servirebbero un piano di investimenti e tempistiche più lunghe, è ovvio. Ma un'amministrazione attenta sarebbe già intervenuta in modo più incisivo, almeno per controllare e pulire tutti i tomini e per migliorare la segnaletica. Non si può aspettare che al prossimo nubifragio altre persone rischino la vita».

I.P.E.