Eventi - 20 settembre 2021, 06:30

Il Bustofolk è ripartito. Obiettivo raggiunto

Ventesima edizione che, nonostante l'incertezza del meteo, si è rivelata un successo con tutto il programma confermato e apprezzato da chi è passato al Museo del Tessile nei quattro giorni di kermesse. Obiettivo raggiunto per il presidente di Gens d'Ys, Umberto Crespi: «L'importante è stato esserci e ripartire con la cultura, la musica e le danze»

Nella giornata conclusiva, molto apprezzato lo spettacolo di falconeria

Il maltempo di questi giorni non ha fermato il Bustofolk, che anche in occasione del suo ventesimo compleanno si è rivelato un successo. Sono state moltissime le persone che non hanno voluto mancare a questo storico appuntamento, che per quattro giorni ha portato le atmosfere tipiche della cultura celtica al Museo del Tessile trasformandolo in un luogo suggestivo e quasi “magico”.

Anche il fortissimo acquazzone di domenica a mezzogiorno non ha influito sul densissimo programma della giornata, che nel pomeriggio ha regalato al pubblico tutte le affascinanti iniziative previste in calendario.

Sicuramente apprezzato da grandi e piccini è stato lo spettacolo di falconeria, che ha visto protagonisti una decina di rapaci; prima e dopo la suggestiva dimostrazione di volo, poi, per chi lo ha desiderato c’è stata la possibilità di avvicinare gli animali per accarezzarli, sotto l’occhio vigile dei responsabili, e fare una foto insieme a loro.

Di indubbio impatto è stata anche la quinta edizione del Contest di Body Painting “Celtic Style”, nel quale diversi talentuosi artisti hanno realizzato le loro opere sotto gli occhi affascinati del pubblico presente, che ha potuto assistere all’intero processo con l’accompagnamento delle note dei musicisti che hanno partecipato allo stage di arpe con Katia Zunino. Immancabili, poi, le danze a cura di Gens d’Ys.

La serata, infine, ha visto tre formazioni succedersi sul palco del Bustofolk, che nel corso di questi quattro giorni ha ospitato numerosi artisti di pregio, per culminare con il grande concerto di chiusura dei Dervish, una delle band storiche della musica irlandese a livello mondiale. La bellissima e inimitabile voce di Cathy Jordan ha salutato in grande stile questa ventesima edizione di Bustofolk.

«Anche con le difficoltà rappresentate dalle restrizioni e dal tempo incerto, Bustofolk è stato un successo – spiega Umberto Crespi, presidente Gens d'Ys – siamo contenti di averci creduto e di non aver deciso di rimandare, perché quest’anno l’importante non era il risultato ma esserci e ripartire con la cultura, la musica e le danze».

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Loretta Girola