Sport - 17 settembre 2021, 09:41

“We are Futura”: sta per partire la campagna abbonamenti

Il claim scelto, spiega la società della Famiglia Forte, è «uno slogan semplice ma efficace, che rappresenta esattamente ciò che vuole essere il team in questa terza avventura in serie A2»: ambizioso ai massimi livelli, con il supporto del pubblico

Poche settimane separano dall’inizio della stagione pallavolistica. La Futura Volley, che si appresta a vivere una stagione da protagonista in A2, mette in rampa di lancio anche la campagna abbonamenti 2021/22, «i cui dettagli verranno comunicati tra pochissimi giorni» annuncia la società della Famiglia Forte.

Il claim scelto è We Are Futura. «Uno slogan semplice ma efficace, che rappresenta esattamente ciò che vuole essere il team in questa terza avventura in serie A2: unito verso l’unico obiettivo di conquistare più trionfi possibili - cita la nota. - A corredo, l’immagine di un’esplosione biancorossa che squarcia il buio, a simboleggiare l’uscita da quel periodo oscuro che ci ha privato di una delle più grandi soddisfazioni sportive: quella di poter condividere il proprio destino sportivo con il pubblico sugli spalti, ritrovando lo stesso spirito di appartenenza che ha contraddistinto le precedenti annate».

«La sola parola “Futura”, unita alla conduzione societaria della famiglia Forte, rievoca il periodo più florido per il volley a Busto Arsizio e per la consacrazione del movimento sportivo cittadino - prosegue il comunicato che annuncia la campagna abbonamenti. - Il PalaBorsani di Castellanza, nuovo campo casalingo delle cocche, rappresenta l’upgrade utile a consegnare agli spettatori una “casa” più ampia e confortevole; insieme ad esso, il gruppo di atlete biancorosso è stato rinforzato per poter puntare ai vertici della serie cadetta».

Poi la chiosa che scalda l'ambiente, in vista della partenza imminente della stagione: «Insieme al vostro supporto ci aspettiamo grandi cose, perché è nel nostro DNA non accontentarci dei riconoscimenti virtuali: noi vogliamo vincere. Noi siamo la Futura».

Redazione