Identità delle liste, interviene Castellanza nel Cuore con Alessandro Milone.
«Partendo dalla decisione di candidarsi all’interno del centrodestra, lista del sindaco Soragni, con un proprio rappresentante che è Mino Caputo - premette il coordinatore di Castellanza nel Cuore - La lista “Soragni” essendo l’unica di destra avrà i suoi votanti della Lega, di Fratelli d'Italia e di Forza Italia... in pratica di chi politicamente è di destra; in più potrà attirare persone di Castellanza che non sono di destra ma hanno sempre seguito un politico storico come Michele Palazzo e Mino Caputo, quindi abbracciare anche una mentalità di sinistra radicata».
Milone guarda in casa degli avversari «Parlando della Lista “Citati” è chiara l’identità dei 5 stelle - osserva - Parlando della lista “Cerini” all’interno abbiamo il segretario del Pd e dei suoi rappresentanti, quindi fa pensare ad una lista di sinistra, anche se sembra paradossale». Poi si rivolge alla prima cittadina: «Ospita il segretario del Partito Democratico nella Lista civica ma fa le “foto” simpatiche con rappresentanti di destra. Quindi il Pd è sopportato per prendere voti oppure è una vera identità della lista Partecipiamo? E le simpatie di destra sono la vera identità di questa lista... o è marketing elettorale»?
Parlando sempre di identità, Milone conclude: «In teoria “Partecipiamo” dovrebbe essere una lista di sinistra Pd ma se uno di sinistra non vuole correre rischi... può votare la lista “Soragni” scrivendo sulla scheda “Caputo”. Invece, tutti i cittadini delusi dalla politica voteranno le persone e i programmi e “Castellanza nel Cuore” che punta sulle persone e sui progetti».