Valle Olona - 06 settembre 2021, 13:12

Le bande giovanili scuotono l'estate di Castellanza. La Polizia locale: «Creare un'alleanza educativa»

È stata un'estate caratterizzata da un presidio maggiore del territorio, soprattutto nelle ore serali, anche in virtù della convenzione in essere tra le polizie locali di Castellanza e Busto. Ma non solo, perché le “baby gang” sono un fenomeno nuovo per la cittadina della Valle Olona. Il comandante Francesco Nicastro fa il punto e lancia un monito

Da sinistra: Francesco Cardella, vice commissario aggiunto dal 1° giugno, il sindaco di Castellanza Mirella Cerini e il comandante della Polizia locale Francesco Nicastro

È stata un'estate caratterizzata da un presidio maggiore del territorio, soprattutto nelle ore serali, anche in virtù della convenzione in essere tra le polizie locali di Castellanza e Busto, che intensifica la collaborazione istituzionale e in nome della sicurezza tra i due comandi (LEGGI QUI). Ma è stata un'estate caratterizzata anche da un fenomeno nuovo, e al tempo stesso preoccupante, per Castellanza: quello delle bande giovanili che si ritrovano in gruppi di quindici/venti persone, commettendo illeciti e provocando danneggiamenti alle “cose” pubbliche. Lo ha riferito il comandante della Polizia locale di Castellanza, Francesco Nicastro, nel report alla stampa che ha inquadrato tutte le attività estive del corpo, da giugno ad agosto. Al fianco del comandante, il vice commissario Francesco Cardella, in servizio a Castellanza dal 1° giugno, dopo una lunga esperienza da agente al comando di Busto Arsizio. 

«È un dato che fa riflettere - ha ripreso Nicastro - e per la prima volta quest'estate ci siamo imbattuti in segnalazioni di gruppi di ragazzini che mettono in atto dei comportamenti che contrastano la sicurezza pubblica e provocano danneggiamenti». In un caso si è pure arrivati alla denuncia (a piede libero) di un minorenne. «Questo ragazzo è stato trovato all'interno della palestra delle scuole medie, dopo aver danneggiato il portone d'ingresso e alcuni arredi, divelto e gettato per terra gli estintori» ha specificato Nicastro, con il corpo di Polizia locale che in altre occasioni è stato avvisato o si è trovato di fronte situazioni provocate da queste “bande” giovanili.

«Noi ci siamo – ha aggiunto il comandante – ma contiamo molto sulla collaborazione dei cittadini che ci avvisano. L'occhio umano che vede, valuta e sa distinguere». Il riferimento è anche (ma non solo) ai quattro gruppi di controllo del vicinato (presto ne arriverà un quinto) attivi in città. «Molto spesso fanno più di una telecamera – ha sottolineato Francesco Nicastro – e sono strumenti ormai indispensabili. Ci serve la collaborazione diretta dei cittadini, così come è necessario creare un'alleanza con le famiglie e le agenzie educative del territorio, anche ad un livello sovracomunale, per lavorare di più e insieme rispetto a quanto facciamo e abbiamo fatto. Anche perché gli episodi che vedono coinvolti i giovanissimi, spesso sono commessi da non residenti di Castellanza, ma da gruppi o singoli che provengono dagli altri paesi della Valle Olona o dalle città vicine». Una situazione che si ripete anche negli altri comuni, con queste “bande” che si ritrovano, raggruppando persone non soltanto dello stesso paese.

Complessivamente, la Polizia locale di Castellanza ha svolto 65 ore di servizio serale (tra le 20 e mezzanotte) nel mese di luglio e 85 ore in agosto. Ci si è concentrati, soprattutto, nei luoghi più soggetti ad assembramento come piazze e giardini pubblici. Oltre al servizio di polizia stradale svolto dagli agenti in ausilio del comando di Busto: 2.119 le violazioni contestate al codice della strada da giugno ai primi settembre. Colpiti, in particolare, gli automobilisti indisciplinati per mancato uso delle cinture di sicurezza e utilizzo del cellulare alla guida. In un caso, è stato scoperto un motociclista con casco non omologato e pizzicato un guidatore, da oltre un anno in Italia, con patente estera.

«Ci stiamo impegnando anche sul fronte della pubblicità abusiva» ha riferito il comandante. Mentre la sindaca Mirella Cerini ha lanciato un “alert” sulle truffe agli anziani, purtroppo sempre di moda anche in quest'estate. «Ho ricevuto diverse segnalazioni – ha riportato la prima cittadina – si tratta principalmente di truffe telefoniche, che riescono a cogliere sul vivo perché risalgono a informazioni private, come per esempio il nome del figlio che ha bisogno d'aiuto perché si trova in una situazione di difficoltà. È necessario prestare massima attenzione e non lasciare sole queste persone. Ribadisco l'importanza di “adottare” il nostro vicino anziano, affinché questi malintenzionati non trovino campo libero per mettere in atto la truffa».

Per eventuali segnalazioni, il centralino della Polizia locale di Castellanza risponde al numero 0331.526244.

Alessio Murace