Politica - 04 settembre 2021, 19:19

Maggioni: «Non siamo la coalizione del “no”. Il nostro è un “no” ad Antonelli»

In piazza Santa Maria la presentazione della squadra del Partito Democratico. Il segretario Pedotti: «Una lista plurale che rispecchia la realtà della nostra società». Il candidato sindaco: «Occorre dare un altro passo all’amministrazione pubblica»

I candidati del Partito Democratico

Il Partito Democratico di Busto Arsizio presenta la sua squadra, in campo a sostegno di Maurizio Maggioni.

«Una lista con al suo interno varie esperienze – spiega davanti al gazebo in piazza Santa Maria il segretario cittadino Paolo Pedotti – persone che fanno riferimento al mondo dell’associazionismo, del volontariato, del sindacato. Lavoratori, studenti, educatrici. Una lista plurale che rispecchia la realtà della nostra società».

Pedotti elenca priorità e parole chiave del gruppo: «Lavoro, uguaglianza, sostenibilità».

Mentre il candidato sindaco Maggioni replica agli avversari che hanno additato la coalizione di centrosinistra (composta da Pd, Movimento 5 Stelle ed Europa Verde) come la «coalizione del “no”»: «Il nostro è un “no” ad Antonelli, non alla città. I “no” detti in Consiglio comunale riguardano scelte che non condividiamo. E nei 5 Stelle ho trovato un atteggiamento pragmatico».

Con loro è stato siglato un «patto per il cambiamento»: «Dobbiamo porci obiettivi europei, cosa che in vent’anni non è stata fatta, a differenza di altre città governate dal centrodestra».

Un cambiamento che «non passa da promesse assurde o da rivoluzioni. Ma occorre dare un altro passo all’amministrazione pubblica».

E ancora: «Paola Reguzzoni dice che vinceranno al primo turno. Se lo ripetono – sostiene Maggioni – significa che i primi a non crederci sono loro. La popolazione chiede un cambio di passo. Noi siamo pronti».

La squadra è composta da tredici uomini e undici donne. Capolista è il segretario Pedotti, che punta a «dare prospettive di miglioramento ai più giovani».

Seguono le consigliere uscenti Cinzia Berutti («Questa città ha bisogno di relazioni. Ripartiamo dalle persone e dai bisogni di ciascuno») e Valentina Verga: «Spero – afferma la capogruppo consiliare – che questa volta potremo essere dall’altra parte per mettere in atto le numerose proposte di questi anni a cui hanno sempre chiuso le porte. Sono altri quelli del “no”». Per Verga «tanti problemi non sono stati risolti, in particolare nei quartieri, dove i cittadini che abbiamo incontrato in queste settimane ci hanno detto di essere stati dimenticati».

«Serve una nuova visione – aggiunge Ovidio Di Paolo –. Busto è tra le città più inquinate d’Europa. Chi l’ha governata per trent’anni poteva fare qualcosa».
Alberto Brambilla auspica «un segnale forte della città». Qui tutta la lista.

Sabato prossimo si terrà il primo incontro pubblico della coalizione: al Parco Alto Milanese si parlerà di verde e ambiente.

Riccardo Canetta